Pescara, bilancio della questura: raddoppiano i tentativi d’omicidio

questuracompletoPescara. Stilato oggi il bilancio della attività svolte sul territorio provinciale dalla Questura dal maggio 2011 all’aprile scorso. Le statistiche del crimine: raddoppiati i tentativi di omicidio, salgono furti e rapine, in netto aumento i sequestri di droga.

E’ stata stilato oggi dalla Questura al gran completo il bilancio delle attività svolte da maggio 2011 ad aprile 2012. I dati forniti dal questore Paolo Passamonti e dai vertici dei

vari reparti operativi tracciano anche l’andamento del crimine del capoluogo e dell’intera provincia pescarese. Il dato che spicca maggiormente è quello relativo ai tentativi di omicidio: ben il doppio rispetto all’anno precedente, 10 contro 5, sebbene resti pesante anche il dato dei 3 omicidi compiuti, rispetto ai dell’anno passato. Scendono di pochissimo, e rimangono comunque un triste dato, gli atti di violenza sessuale: 33 contro i 31 del 2010/2011. Aumentano, invece, le lesioni dolose: da 441 a 492. Dato in aumento anche per furti, da 7097 a 7604, e rapine, da 150 a 181; mentre scendono da 16488 a 16213 danneggiamenti, incendi dolosi, estorsioni, e altri delitti. Allarmante anche il dato riguardante le violenze sui minori: 15 le persone denunciate per maltrattamenti in casa (9 l’anno scorso), e 4 i minori sistemati precauzionalmente in case-famiglia (3 l’anno scorso).

Ottimo l’operato della Polizia contro il traffico di droga: scendono i sequestri di eroina da 9 a 2,8 chili, ma salgono quelli di cocaina da 1,4 a 3,7 chili, e spiccano il volo quelli di hashish e marijuana, da 3 a 51 chilogrammi. Per quanto riguarda i beni sequestrati, in totale sono stati recuperati 8,8 milioni di euro, contro i 7,6 milioni dei precedenti 12 mesi.

Intensificati, dopo l’escalation criminale del capoluogo, i controlli straordinari: gli interventi svolti in collaborazione con Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato e Polizia Municipale sono passati da 430 a 898. Incide il dato sulla lotta alla criminalità diffusa nell’area di risulta e nei quartieri di Zanni e Rancitelli, dove da 195 interventi interforze si è saliti a ben 375, ma l’aumento principale si è verificato nel centro della città, dove da 99 interventi si è passati a 332. Lotta dura anche alla prostituzione e all’immigrazione clandestina: i giorni di controllo dedicati sono passati da 35 a 92.

Non consola il dato fornito dalla polizia stradale: minimo incremento per il dato sugli incidenti, da 881 a 898, ma se l’anno scorso sono morte 4 persone sulle strade pescaresi, nell’ultimo anno sono state ben 10.

 

Daniele Galli


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