Pescara, il Comune ribadisce: “Tutto il litorale è balneabile”

Pescara. Il Comune di Pescara fa chiarezza sulla balneabilità delle acque in seguito alle accuse dell’associazione Pescara Mi Piace in merito a una presunta “torbidezza di acque e di informazioni” e al “silenzio istituzionale” sulle condizioni di balneabilità del mare. “E’ doveroso fornire alla cittadinanza precise informazioni – dice l’assessore al Demanio, Loredana Scotolati – L’Arta ha certificato con i rilevamenti lo stato di salute delle acque, balneabili su tutto il litorale cittadino”.

Dopo le comunicazioni dell’Arta, spiega l’assessore, “il Comune ha avanzato alla Regione la richiesta di revocare il divieto temporaneo di balneazione anche su via Balilla e che restano permenentemente vietate le aree entro 300 metri dal porto canale, da sempre interdette alla balneazione”.

“Le problematiche inerenti il sistema depurativo, trascurate per anni e affrontate con determinazione e in piena sinergia con tutti gli enti e soggetti competenti sul territorio dall’Amministrazione Alessandrini in questi tre anni di governo della città – aggiunge -, hanno avuto prime importanti risposte nell’anno in corso, con eliminazione degli scarichi abusivi rintracciati nel territorio comunale e, soprattutto, con il completamento e l’entrata in funzione del complesso intervento di sollevamento golenale denominato DK15”.

“E’ del tutto evidente – prosegue – che solo il completamento del programma di potenziamento del depuratore e ottimizzazione territoriale potrà consentirne la definitiva soluzione di un problema rimasto tale per decenni, ma gli interventi effettuati hanno comunque determinato riscontri positivi sulla balneabilità. Infatti i dati rilevati dall’Arta si confermano al momento assolutamente favorevoli, come agevolmente riscontrabile sul sito istituzionale dell’Agenzia che li pubblica regolarmente, quale ente di riferimento”.

“Non trova per questo alcun riscontro nella realtà l’allarme lanciato dall’associazione. L’Amministrazione prosegue sulla strada dell’azione e degli interventi, agevolando ogni tipo di sinergia capace di raggiungere tale scopo. Strada che è l’unica veramente concreta e in grado di dare risposte utili alla città, al mare, al comparto economico e turistico che da sempre vive e si riconosce in questo elemento”, conclude.

Ecco nel dettaglio i dati forniti dal Comune:

In data 25 maggio L’ACA ha comunicato che, a seguito delle copiose precipitazioni della giornata, si erano attivati gli sfiori dei seguenti sollevamenti:

Sollevamento B0 Madonnina: sfioro dalle ore 07,10 alle ore 07,30 del 25/05/17

Vasche prima pioggia: sfioro in atto dalle ore 08,00 del 25/05/17 (sfioro disinfettato)

Sollevamento Capacchietti: sfioro dalle ore 06,50 alle ore 07,20 del 25/05/17

Fosso Vallelunga

sollevamento Via Adriatica sud : sfioro dalle ore 07,10 alle ore 07,30 del 25/05/17

sollevamento Viale Primovere : sfioro dalle ore 07,10 alle ore 07,30 del 25/05/17

rappresentando inoltre che erano state attivate le operazioni di prelievo concordate agli sfiori del sollevamento B0 e vasche prima pioggia, le cui risultanze sarebbero state inviate via mail.

L’ACA ha successivamente inoltrato i verbali dei Rapporti di Analisi n. 713 e 714 del 14.06.2017, relative ai prelievi effettuati sugli sfiori delle vasche di prima pioggia di Via Raiale e del sollevamento fognario B0. dai quale risultava un superamento dei valori di Escherichia Coli (>100.000).

Alla data dello sversamento i tratti interessati dalla possibile diffusione in mare degli elementi patogeni (Escherichia Coli) e precisamente quelli antistanti Via Balilla e Via Galilei, erano ancora interdetti alla balneazione per effetto dell’Ordinanza emessa dal sindaco all’inizio della stagione.

Il tratto di mare più immediatamente a ridosso dell’impianto suddetto, a nord del molo, è perennemente interdetto alla balneazione, per un tratto di mt. 300

Il campionamento effettuato dall’ACA contiene ovviamente una carica batterica elevata, essendo prelevato direttamente a ridosso della linea di scarico del troppo pieno dell’impianto, e tuttavia l’effetto sulla balneazione è dipendente dalla quantità sversata, definita in relazione al limitato tempo di sversamento .

Su richiesta dell’A.C.A. sono stati effettuati dall’ARTA analisi su campioni di acqua di balneazione prelevati presso i sottoelencati tratti, per i quali sono stati riscontrati i valori rispettivamente specificati:

1. Zona Antistante Via Balilla

– conta enterococchi (UFC/100mL) 22 ( Valori limite 200 UFC/100mL)

– conta escherichia coli (MPL/100mL) 265 ( Valori limite 500 MPL /100mL)

Giudizio: CONFORMITA’

2. Zona Antistante Fosso Vallelunga

– conta enterococchi (UFC/100mL) < 1 ( Valori limite 200 UFC/100mL)

– conta escherichia coli (MPL/100mL) < 10 ( Valori limite 500 MPL /100mL)

Giudizio: CONFORMITA’

3. Zona Antistante Via Galilei

– conta enterococchi (UFC/100mL) < 4 ( Valori limite 200 UFC/100mL)

– conta escherichia coli (MPL/100mL) < 10 ( Valori limite 500 MPL /100mL)

Giudizio: CONFORMITA’

4. Zona Antistante Via Muzii

– conta enterococchi (UFC/100mL) < 4 ( Valori limite 200 UFC/100mL)

– conta escherichia coli (MPL/100mL) 10 ( Valori limite 500 MPL /100mL)

Giudizio: CONFORMITA’

5. Zona 300 m, Nord molo Nord fiume Pescara ( perennemente interdetto alla balneazione )

– conta enterococchi (UFC/100mL) 120 ( Valori limite 200 UFC/100mL)

– conta escherichia coli (MPL/100mL) 884 ( Valori limite 500 MPL /100mL).

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