“Il Pd ha ufficialmente chiuso l’ospedale civile di Penne”, l’accusa viene mossa dal Lorenzo Sospiri, capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, dopo la circolare firmata ieri dal direttore medico Rossano Di Luzio.
A partire da ieri i ricoveri dal Pronto Soccorso sono ammessi solo al primo piano della Palazzina A, ossia nel reparto di Medicina, e non sono più utilizzabili i posti letto di altri reparti, Geriatria e Chirurgia compresa. In caso di ricovero urgente e indifferibile, i pazienti verranno trasportati negli altri ospedali vicini, compreso il presidio di Pescara “che”, rimarca Sospiri, “specie nel periodo estivo, è nel completo collasso”.
A tutti i primari, infine, viene chiesto di consegnare, ogni mattina, i ertificati dei ricoveri effettuati: “È questa l’ultima follia voluta dal Governo D’Alfonso”, affonda ancora l’accusa Sospiri, “dopo mesi di false rassicurazioni rivolte alla popolazione: resta la speranza del ricorso al Tar presentato dai sindaci dell’area vestina, un ricorso assolutamente fondato e ben circostanziato”.