Pescara, Confcommercio su degrado Area di risulta “Danneggia l’immagine della città”

Pescara. Area di risulta in condizioni di degrado, con scene di bivacco e accattonaggio.

E’ la denuncia del presidente di Confcommercio di Pescara, Franco Danelli:

“La tantissime persone che hanno raggiunto Pescara nell’ultimo fine settimana per lo shopping, per il mare e per assistere alle gare dell’Ironman, si sono scontrate con varie difficoltà dovute in primo luogo alle variazioni della viabilità e ai conseguenti disagi, ma successivamente, una volta faticosamente raggiunto il parcheggio dell’area di risulta, anche alla situazione indecorosa e insicura in cui versa questa area”.

“Situazioni di bivacco, accattonaggio continuo e sensazione di insicurezza sono ormai sotto gli occhi di tutti, e sono anche state ripetutamente rappresentate e confermate nelle lamentele giunte alla nostra associazione”.

“Ribadiamo pertanto che occorre ripensare completamente l’organizzazione del parcheggio, a partire innanzitutto da un’adeguata cartellonistica con il nome di ‘Parcheggio Pescara centro’”.

“Ripetiamo ancora una volta che occorre intervenire da subito con le seguenti azioni:
delimitazione del parcheggio con una recinzione trasparente; aumento degli accessi e installazione di barriere automatiche di apertura in entrata e in uscita, con cassa automatica per i pagamenti e per gli abbonamenti a tariffa ridotta; messa in sicurezza dell’interno del parcheggio mediante utilizzo del personale precedentemente utilizzato agli ingressi, che andrebbe pertanto dislocato in vari punti dell’area così da effettuare un’opera di monitoraggio e prevenzione, con segnalazione alle Autorità di Pubblica Sicurezza”.

“Ancora una volta, dobbiamo purtroppo prendere atto che oggi l’immagine del principale parcheggio cittadino è quella di una zona sporca, insicura, maleodorante e piena di buche, che danneggia fortemente l’immagine della nostra città”.

“E’ ora di muoversi con la massima urgenza, mentre ripetiamo come gli interventi sopra proposti possano essere attuati attingendo alle notevoli risorse inopinatamente stanziate per la sistemazione del mercatino nel sottopasso della Stazione, scelta che, come già abbiamo avuto modo di affermare, è contraria alla legge regionale e incontrerebbe la disapprovazione di tutti i commercianti pescaresi e della gran parte dei cittadini”.

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