Pescara. Se l’arteria di via Prati è stata riqualificata dai lavori eseguiti sul manto stradale, i terreni agricoli di diversi proprietari privati non sono più accessibili a causa del dislivello che si è formato.
A comunicarlo, il consigliere comunale Massimiliano Pignoli.
“Oltre all’esproprio di una parte dei terreni, diversi privati hanno anche subito il danno di non avere più un accesso ai terreni a causa dell’eccessivo dislivello che si è venuto a formare con la terra di riporto posta alle spalle ai muraglioni di contenimento. Altro aspetto che lamentano diversi proprietari è quello relativo all’abbandono, nei loro terreni, di scarti di materiale da cantiere e cumuli di erbacce e sterpaglie”, fa sapere Pignoli, che riporta le lamentele dei proprietari dei terreni della zona.
“Io a 84 anni”, riferisce uno di loro, “dovrei arrampicarmi su questa salita così ripida e poi nemmeno il trattore può venire a pulire per questi ammassi di sterpaglie che hanno lasciato, oltre a rifiuti, vetri e materiale in cemento”.
“Il mio terreno era diventato inutilizzabile”, aggiunge un altro proprietario, “ho dovuto prendere sei sacchi di cemento e creare una scalinata provvisoria. Non è possibile fare i lavori e lasciare le cose in questo stato”.
“Per prima cosa interesserò la commissione Lavori Pubblici”, afferma Pignoli, “poi invierò una lettera diffida sia al Comune che alla ditta che ha eseguito i lavori affinché venga ripristinato lo stato dei luoghi come era prima del cantiere”.
“Se nel giro di qualche giorno la situazione non dovesse risolversi i proprietari dei terreni saranno costretti ad adire le vie legali”.