Pescara. Una definizione presa da Wikipedia alla base della sentenza disciplinare che ha sospeso l’Ufficiale dei vigili per aver parcheggiato l’automobile di servizio in ostacolo ai soccorsi per Piermario Morosini. Secondo il Sindacato unitario lavoratori polizia locale, la Commissione comunale che ha definito i vigili non appartenenti alle forze dell’ordine si è avvalsa delle nozioni giuridiche fornite dalla più famosa enciclopedia su internet, libera ma non certificata.
“Le polizie municipali non fanno parte de iure delle forze dell’ordine ne delle forze di polizia”: questa la sentenza dell’ufficio procedimenti disciplinari del Comune di Pescara che ha sospeso l’Ufficiale dei vigili implicato nel caso dei soccorsi a Morosini. In sostanza, il vigile non è forza di polizia, ma addetto alla polizia stradale, quindi in servizio doveva essere in strada e non, con tanto di automobile, all’interno dello stadio. E su questa nozione giuridica si sono scontrati, negli ultimi giorni, i pro e i contro alla sospensione. Ma è il Sulpl, oggi, a scoprire che la nozione virgolettata è tratta da Wikipedia, enciclopedia libera su internet, nota per poter essere aggiornata e arricchita da chiunque: “L’ufficio procedimenti disciplinari”, sostiene il sindacato dei vigili, “dovendo procedere velocemente a definire la questione e porre rimedio al pregiudizio reputazionale, quale miglior fonte utilizzare per esperire al meglio il proprio compito istruttorio e addivenire ad una conclusione veloce se non appunto alla enciclopedia Wikipedia, la cui parola etimologicamente significa ‘cultura veloce’”. Un controllo testuale, in effetti, riscontra la presenza dell’esatta frase nella definizione di Polizia Municipale fornita da Wikipedia, “ma probabilmente è stata collocata sul sito qualcuno di “scherzi a parte”, certamente non da un giurista”, asseriscono i sindacalisti. Potrebbe essere vero anche il contrario, ma la segreteria provinciale del Sulpl tira un sospiro di sollievo: “Ora possiamo tranquillizzarci, per un attimo ci era preso il panico che avessimo perso il passaggio legislativo fondamentale con il quale gli organi parlamentari (lo Stato) ci avevano depennato dalle forze di polizia”, e ribadiscono quanto sostiene la legge quadro 65 del 7 marzo 1986, ovvero l’ordinamento giuridico italiano: “la Polizia locale è polizia e come tale deputata a svolgere tale ruolo, de iure”. Smentita anche la sentenza 5771 del 2008 della Cassazione, citata a sostegno della tesi disciplinare: “è stata citata a sproposito perché è riferita alla multa elevata da un vigile urbano senza divisa e fuori servizio e trattava della qualifica di agenti di Polizia giudiziaria subordinata per la Polizia Municipale all’ambito territoriale di competenza ed alla condizione che stiano espletando il proprio turno lavorativo. Il riferimento è quindi assolutamente fuori luogo visto che il collega sanzionato era in divisa e nel proprio turno lavorativo”, spiegano i sindacalisti. “Chi ha commesso una tale inesattezza dovrebbe riflettere”, proseguono “e forse dovrebbe presentare le dimissioni per giusta causa”, concludono dalla segreteria Sulpl.
Daniele Galli