Pescara. “E’ un’opera utile e utili per noi sono quelle opere che migliorano la vita dei cittadini”. Così il ministro a Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, in occasione dell’inaugurazione del nuovo Ponte Flaiano a Pescara. Il taglio del nastro della struttura è previsto per stasera, quando si svolgerà anche il concerto dei Sud Sound System.
Alla cerimonia odierna, che si è aperta con l’Inno nazionale cantato dai bambini pescaresi, hanno preso parte, tra gli altri, anche il presidente dell’Anas, Gianni Armani, il governatore dell’Abruzzo, Luciano D’Alfonso, e il sindaco del capoluogo adriatico, Marco Alessandrini, che hanno raggiunto il ponte dopo una breve passeggiata simbolica in bici con il ministro. Scoperta poi la targa intitolata ad Ennio Flaiano, su cui è impresso l’aforisma “Con i piedi fortemente poggiati sulle nuvole”.
Il ponte – la struttura collega le sponde Nord e Sud del fiume Pescara unendo il centro cittadino con il quartiere Portanuova e garantendo l’accesso al raccordo autostradale noto come ‘asse attrezzato’ – è dotato di impianto fotovoltaico che alimenta l’impianto di illuminazione. L’Anas si occuperà della gestione e della manutenzione. Il Ponte sarà aperto al traffico veicolare domani alle 15, mentre oggi sarà visitabile a piedi e in bici.
“Può essere utile una pista ciclabile, può essere utile una grande autostrada e può essere utile un nuovo ponte, che fa respirare meglio il traffico della città – ha ripreso Delrio -Pescara non ha fatto solo un’opera funzionale, ma anche un’opera bella. Da sindaco ho inaugurato i ponti di Calatrava nella mia città, ma devo dire che quest’opera è bellissima”. Poi il ministro, sottolineando che “non ci sono stati infortuni sul lavoro durante la realizzazione” ha concluso dicendo che è stato fatto “un lavoro bello e sicuro”.
Armani ha affermato che “l’Anas ha contribuito con finanziamenti e competenze, perchè crediamo molto che l’investimento sulle infrastrutture debba essere concentrato sulle aree metropolitane. Rendere più fruibile l’asse attrezzato passa anche per infrastrutture come questa”, ha detto.
Grande soddisfazione da parte del presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso: “Sono 40 anni che la comunità attendeva questa infrastrutturazione. Non è un giorno neutro né per Pescara e né per l’Abruzzo – ha detto – Quando si fanno opere di questa rilevanza è bene fare festa, perché significa sottolineare il valore della fatica collettiva quando con essa si raggiungono risultati. Questo risultato non è frutto di improvvisazione, ci sono voluti 10 anni, abbiamo cominciato nel 2007 concependo l’idea del progetto. Le grandi opere hanno bisogno di atteggiamento collaborativo che non produca odio. In Italia e in Abruzzo c’è un problema: l’odio verso le grandi opere, l’odio verso le opere che servono”.
“Si tratta di un capolavoro di fantasia e talento dell’uomo – ha detto il sindaco Alessandrini – un capolavoro di ingegneria e architettura, che semplifica la vita delle persone perché alleggerisce la viabilità del centro. Ci piace intitolare l’opera ad un pescarese come Flaiano, protagonista del mondo culturale. A livello simbolico i ponti legano, gettano aperture, diminuiscono le distanze. Abbiamo molto bisogno di pontieri e meno di chi alza muri”.