Pescara. Dopo 48 ore dalla sentenza del Tribunale del Riesame, per il Caffè Venezia torna il rischio di sequestro. A ricorrere contro il dissequestro è stato oggi il magistrato Gennaro Varone, il capo dell’inchiesta sul riciclaggio di denaro sporco a carico della famiglia Granatiero.
Il pm Gennaro Varone ha presentato un nuovo ricorso in Cassazione contro il provvedimento del Tribunale del Riesame di Pescara che ha confermato l’annullamento del sequestro preventivo dei locali dei fratelli Michele Sebastiano e Pasquale Granatiero, tra cui figurano anche i due noti Caffe’ Venezia di Pescara. I locali erano stati sequestrati, insieme a conti e correnti e beni aziendali, a settembre 2011 nell’ambito di un’inchiesta su un presunto riciclaggio di denaro. Il valore complessivo dei sequestri ammontava a circa 20 milioni di euro.
Daniele Galli