E’ quanto affermano Gianni Taucci, direttore di Confesercenti e Riccardo Padovano vicepresidente di Confcommercio che questa mattina hanno preso parte all’incontro con il sindaco Francesco Maragno, l’assessore al Bilancio Deborah Comardi, il dirigente finanziario Pietro Ventrella, il vicesindaco Ottavio De Martinis e il presidente del Consiglio Comunale Umberto Di Pasquale. Oggetto della riunione gli aumenti delle tariffe Tari 2017 per la categoria dei ristoratori.
«Abbiamo proposto ai commercianti – dichiara il sindaco Francesco Maragno – una soluzione ben precisa: in sostanza faremo slittare al 2018 una quota del tributo dovuto per il 2017 pari all’aumento. Ciò significa che nell’anno 2017, i ristoratori verseranno la stessa somma dello scorso anno, mediante una nuova formula di rateizzazione, che predisporremo nei prossimi giorni. Ad inizio del prossimo anno, anche in relazione ai dati relativi agli incassi e al costo del servizio, sarà valutata di concerto con le categorie, la possibilità di contemperare il saldo 2017 nella predisposizione delle tariffe 2018. Abbiamo stabilito con i rappresentanti delle associazioni di incontrarci nuovamente nei prossimi mesi, mantenendo costante il dialogo e la collaborazione con le categorie e gli imprenditori. Tengo a sottolineare – ricorda il sindaco Maragno – che quest’Amministrazione presentò in sede di Consiglio Comunale, con un atto del 16 marzo, una proposta di tariffe, perfettamente identica a quella dello scorso anno. In sede di approvazione di bilancio, con un emendamento è stata modificata tale proposta, causando questo significativo aumento della tariffa Tari a danno dei ristoratori, con i quali ci siamo impegnati per proseguire in quel percorso di concertazione che ci ha contraddistinto sin dal nostro insediamento».
«Apprezziamo – affermano ancora Taucci e Padovano – la disponibilità dell’Amministrazione Comunale nel risolvere questo problema, restando in attesa di vedere applicato quanto oggi ci è stato prospettato».