Montesilvano. Un defibrillatore all’esterno del palazzo comunale: l’iniziativa del progetto Montesilvano Sicura grazie alla donazione della Bcc.
“Questa struttura è dotata di defibrillatore semi automatico”. E’ questa la scritta che campeggia sulla facciata del Palazzo di Città, sotto il cabinet box che custodisce l’apparecchio salva vita a disposizione della cittadinanza.
Grazie alla donazione della Bcc di Castiglione Messer Raimondo e Pianella, il Comune di Montesilvano ha potuto collocare un defibrillatore all’esterno della sede comunale, dopo che con il progetto Montesilvano Sicura – Defibrillatori accessibili sono state già dotate tre strutture sportive della città, il Palasenna, il campo di via Foscolo e Trisi, oltre che Palazzo Baldoni.
«Vogliamo ringraziare – afferma il sindaco Francesco Maragno – la Bcc di Castiglione Messer Raimondo e Pianella per questa preziosissima donazione, che, non solo mette in evidenza come l’istituto bancario sia sempre più un saldo punto di riferimento per la collettività, ma ci permette di potenziare il progetto che stiamo conducendo fin dal nostro insediamento per rendere sicure strutture particolarmente frequentate».
«Abbiamo fatto questa donazione – afferma il direttore della Bcc Simone Di Giampaolo, presente all’installazione ufficiale del defibrillatore insieme al direttore della filiale di Montesilvano, Ernesto Di Martino – a tutti i Comuni in cui sono presenti filiali del nostro istituto bancario. Si tratta di un progetto in linea con lo spirito della Bcc che, oltre a condurre attività bancaria, si muove costantemente per favorire la crescita delle comunità e dare un sostegno alle esigenze sociali e culturali della collettività».
«Il progetto Montesilvano Sicura prosegue- spiegano i presidenti delle Commissioni Sanità e Sport, Lorenzo Silli e Alessandro Pompei -. Dopo aver assicurato le strutture sportive, con defibrillatori salvavita e aver organizzato corsi capillari di BLS-d sul territorio per mettere i cittadini in condizione di saper utilizzare questi preziosi strumenti, abbiamo scelto anche il Comune, sia a Palazzo Baldoni che nella sede centrale, entrambi punti nevralgici della città».