Pescara. Un mese per conoscere la decisione della Tribunale sul fallimento della società Caffè Venezia, la catena di bar e locali di Pescara in capo alla famiglia Granatiero, finita nell’inchiesta del Pm Varone per riciclaggio. Questa mattina l’udienza, mentre si discute ancora sul sequestro.
Entro un mese si conoscerà la decisione del Tribunale di Pescara sulla richiesta di fallimento della società Caffe’ Venezia srl che fa capo ai fratelli Michele, Sebastiano e Pasquale Granatiero, presentata dal pm Gennaro Varone dopo l’inchiesta scattata a settembre 2011 per un presunto giro di riciclaggio di denaro sporco. Nel corso dell’udienza di questa mattina l’accusa ha insistito per la dichiarazione di fallimento in quanto la società e’ in stato di insolvenza. I difensori, che hanno anche presentato una memoria, si sono opposti. Il giudice, Francesco Filocamo, si è riservato di pronunciarsi. Intanto il 24 aprile il Riesame dovrà pronunciarsi nuovamente sulla questione dei sigilli ai locali dei Granatiero. La vicenda à tornata davanti al tribunale pescarese a seguito della decisione della Cassazione di annullare con rinvio il provvedimento di dissequestro.
Daniele Galli
