Una tragedia sportiva: Piermario Morosini, 26enne centrocampista del Livorno, è morto pochi minuti fa all’ospedale Santo Spirito di Pescara. Era ricoverato in rianimazione nel reparto di Terapia Intensiva, dopo aver subito l’applicazione d’urgenza di un pacemaker. Nel frattempo La Figc, attraverso le parole del direttore generale Valentini, ha comunicato la sospensione di tutti i campionati di calcio nel fine settimana.
In queste ore di grande dolere è polemica per l’auto che pare avrebbe bloccato l’ingresso nello stadio Adriatico all’ambulanza. Il mezzo di soccorso sarebbe riuscita ad entrare dopo quattro minuti di attesa (alcune testimonianze dallo stadio riferiscono dell’ostacolo causato da un mezzo della Polizia Municipale parcheggiato davanti all’ingresso Maratona, si tratterebbe della macchina in uso agli Ufficiali dei vigili e si sarebbe dovuto rompere un finestrino per spostarla). Soltanto dopo l’arrivo dell’ambulanza in campo è stato utilizzato il defibrillatore.
Morosini nel 2001 ha perso la mamma, Camilla, e dopo due anni il papà Aldo. Qualche tempo dopo anche il fratello maggiore è venuto a mancare. Stando a quanto si è appreso sua sorella sarebbe molto malata.
IL RACCONTO DELLA TRAGEDIA: Infarto in campo: sospesa Pescara-Livorno