Sono gli obiettivi che il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, ha posto sul tavolo di lavoro che stamattina, in viale Bovio, ha riaperto il dossier relativo alla realizzazione della SS. 81, nel tratto compreso tra Penne e Loreto.
Un progetto che avrebbe dovuto collegare il versante marino alle principali strade di accesso alla montagna abruzzese e che ha subito un stop per una complessa vicenda giudiziaria, partita dal 2001, appena dopo l’affidamento dei lavori alla ditta aggiudicataria.
Con D’Alfonso si sono confrontati i rappresentanti di Anas, i sindaci dei comuni di Penne e Loreto Aprutino e altre autorità a vario titolo coinvolte. Se permane l’idea di recuperare “l’antica ambizione della mare-monti”, ha ottenuto il consenso del tavolo l’ipotesi di un nuovo progetto che abbia la caratteristica di ottimizzare il tracciato esistente di collegamento tra Penne e Loreto Aprutino, con interventi in sede ed, eventualmente, in variante nei soli punti di criticità, ai fini della incolumità pubblica.
Anas ha assicurato che entro 60 giorni produrrà un dossier tecnico preliminare con la nuova proposta, per consentire a tutti i soggetti coinvolti un pronunciamento e per offrire soluzioni di superamento di possibili interferenze infrastrutturali legate alla presenza di reti di servizi, sull’attuale tracciato.
Durante l’incontro si è valutata con il Sindaco di Farindola anche la progettualità complementare di ammodernamento della viabilità che collega il Comune al versante del Gran Sasso.