Ad accoglierlo il sindaco Marco Alessandrini con il Presidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri Daniele Carozzi, attorniati dal Prefetto, Questore, Presidente del Consiglio Comunale e tutte le autorità Civili e militari. Una consegna dai Bersaglieri al Comune che terrà in custodia il Medagliere fino allo “sfilamento” di domenica.
Alla cerimonia è seguita l’esibizione della Fanfara di Casoli che ha fatto rieccheggiare l’Inno d’Italia e le canzoni storiche dei Bersaglieri dentro e fuori Palazzo di Città.
“Pescara è felice di accogliervi e di custodire la vostra storia, mettendola nel posto più prezioso che abbiamo, la Sala del Consiglio Comunale, la casa della città – così il sindaco Marco Alessandrini – E’ una storia che racconta gli uomini, ma che racconta anche noi e i valori a cui dobbiamo ispirarci, mettendoli nelle nostre vite, come hanno fatto tanti bersaglieri. Per questo ho pensato che dovessimo accogliere il medagliere con disciplina e onore, che sono concetti laici a cui dovrebbe ispirarsi chi ha responsabilità pubbliche e chiunque spende la sua vita per la nostra società”.
“Grazie ai cittadini di questa splendida città, grazie all’Amministrazione – così il presidente Daniele Carozzi – Pescara ci sta regalando un’accoglienza davvero bella. Voi custodirete la nostra storia, i nostri valori, i nostri eroi di tutte le guerre nazionali, le loro medaglie, la loro vita, i loro curriculum e non possiamo dimenticarlo. Io vorrei dire che il motto “i bersaglieri rispondono” è una filosofia di vita che riesce a trasferire i valori militari in quelli civili, vaori che creano cittadini migliori: cittadini virtuosi, rispettosi delle istituzioni. A tale proposito vorrei ricordare che l’ultima medaglia al valore militare è stata data al bersagliere Giuseppe La Rosa che in Afganistan ha fatto da scudo con il suo corpo per salvare da un ordigno i suoi compagni. Questo significa solidarietà, disponibilità, valori aurei e questi valori di autodisciplina e consapevolezza, di senso del dovere e sacrificio, voglia di trasmetterli e lavorare in staff, arrivano da quel servizio obbligatorio di leva che io chiedo di ripristinare, perché dà una marcia in più nell’esistenza per non scoraggiarci e per avere sempre il coraggio di fare. Sono giorni fantastici, Pescara è una città fantastica almeno quanto i suoi cittadini. Ci state dando un calore, un’amicizia, una vicinanza davvero encomiabili. Viva Pescara, viva i Bersaglieri viva l’Italia”.