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Pescara, veglia della chiesa Metodista contro l’omofobia

Pescara. La Chiesa metodista di Pescara, in occasione della Giornata internazionale contro l’omotransobia, che ricorre oggi, promuove per l’undicesimo anno consecutivo la veglia ecumenica contro l’omotransfobia.

Ma manifestazione si terrà domani, alle ore 20.30 presso la  sede della comunità ecclesiasstica, in via Latina 12 a Pescara.

Nel 1990 proprio il 17 maggio l’Organizzazione Mondiale della Sanità si arrese all’evidenza che l’omosessualità non può in nessun caso essere ritenuta una malattia, ma forma naturale dell’orientamento sessuale umano. Dal 2007 a ricorrenza è divenuta ufficiale per l’Unione Europea.

“Come Chiesa cristiana”, spiega Greetje van der Veer, della chiesa metodista pescarese, “non possiamo non riconoscere l’enorme sofferenza che l’omotransfobia, nelle forme della violenza esplicita e della negazione dei diritti, comporta alla vita di milioni di persone in tutto il mondo e soprattutto in Italia, paese in cui l’omotransfobia è purtroppo di casa, anche se è stato fatto un passo importante con l’approvazione della legge ‘Cirinnà’; ma le reazioni che sono seguite a questa approvazione sono state talvolta anche violenti. Quindi come Cristiani non possiamo tacere della sofferenza causata non dal Vangelo ma ‘in nome di’ esso, tramite interpretazioni formalistiche e vessatorie: non possiamo negare le nostre responsabilità riguardo al fatto che spesso le Chiese hanno contribuito a questo clima di violenza”.

“Contro il silenzio omertoso della violenza e contro le discriminazioni continue vogliamo innalzare la nostra voce per denunciare, contro il buio dell’esclusione proponiamo la luce dell’annuncio cristiano dell’accoglienza. Esprimiamo ad alta voce la nostra solidarietà con quante e quanti, quotidianamente, soffrono questo attacco alla dignità umana, che va debellato”, conclude van der Veer, “Invitiamo chiunque, indipendentemente dall’orientamento sessuale e da quello religioso, a unirsi a noi in preghiera”.