Pescara, rapina coetaneo: arrestato minorenne

Pescara. Minacciando di colpirlo con il casco, aveva rapina un coetaneo che passeggiava sulla riviera di Pescara, riuscendo a portargli via il portafoglio, contenente pochi euro. Oggi, nei confronti dell’autore della rapina, uno straniero di 17 anni, i Carabinieri hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare presso l’istituto penale minorile di Casal di Marmo.

L’ordinanza, eseguita dai militari dell’Arma della Compagnia di Pescara, è stata emessa dal gip presso il Tribunale per i minorenni dell’Aquila, Cecilia Angrisano, su richiesta del pm Roberto Polella.

I fatti sono avvenuti lo scorso 17 aprile. La vittima ha trovato il coraggio di denunciare l’accaduto, consentendo ai Carabinieri della Stazione di Pescara Colli di avviare le indagini. In base alla descrizione e al modus operandi i militari sono riusciti a risalire all’identità del minorenne, già autore di una serie di rapine analoghe, commesse nei primi mesi del 2015. Il giovane straniero, già finito in precedenza in istituto, era attualmente sottoposto alla misura della messa alla prova, su disposizione dell’autorità giudiziaria.

“L’arresto odierno – commenta il maggiore Claudio Scarponi, comandante dei Carabinieri della Compagnia di Pescara – conferma l’attenzione da parte dei militari dell’Arma per contrastare efficacemente fenomeni delinquenziali che vedono protagonisti giovani e giovanissimi che a volte, con scarsissima consapevolezza, si macchiano di gravi reati frequentemente consumati a danno di coetanei. Nonostante il rilievo penale delle condotte e la necessità di sanzionarle anche con misure significative, è dovere della società nel suo insieme partecipare al loro recupero poiché cambiare è sempre possibile e farlo in giovane età è più agevole”.

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