La struttura che si sviluppa su un’area complessiva di circa 7.500 metri quadri sul Lungomare sud, a ridosso del porto turistico, verrà intitolata alla memoria del Vice Brigadiere Ermando Parete, in vita testimone attivo ed infaticabile della immane tragedia dell’Olocausto.
Il complesso immobiliare si eleva su quattro livelli, per un volume complessivo di 18mila metri cubi circa. a superficie del sedime rimasta libera è di circa 5mila metri quadri e consente un agevole parcheggio di 80 automezzi.
Frutto della sinergia tra Istituzioni, l’Agenzia del Demanio, il Provveditorato alle Opere Pubbliche e la Guardia di Finanza conseguono, nella Regione Abruzzo, un altro traguardo del processo di spending review, ponendo fine ad un contratto di locazione passiva con privati, con oneri annui pari a circa 270mila euro.
L’opera è pienamente conforme alle più recenti normative vigenti in materia tecnica, tra cui:
La caserma, oltre agli uffici, è completata da archivi, magazzini, officine, locali tecnici, mensa ed alcuni posti letto.
La nuova struttura destinata ad “uso governativo” è il frutto di una progettualità che parte da lontano allorquando, nel 1999, si diede finalmente avvio ad un ampio programma infrastrutturale volto al potenziamento del patrimonio immobiliare del Corpo della Guardia di Finanza.
Sebbene con fasi alterne per l’individuazione del sito più idoneo e dopo momenti di contenzioso con le ditte vincitrici degli appalti, la struttura vede finalmente la luce in un contesto ambientale, il nuovo water front pescarese.