L’amministrazione comunale di Pianella affida ad un comunicato stampa lo sfogo per la situazione delle plurime ed annose problematiche che addebita alla società concessionaria del servizio elettrico.
“Già nel 2015, quindi ben prima delle note e gravi vicende che hanno interessato l’Abruzzo nel Gennaio scorso – afferma il Sindaco Marinelli – abbiamo incontrato i responsabili di area dell’Enel, i quali all’epoca hanno sottoscritto impegni precisi per risolvere alcune criticità che già allora furono riconosciute come urgenti e che, inevitabilmente, hanno finito con l’aggravarsi in seguito alle precipitazioni copiose dello scorso gennaio.”
“Passata l’emergenza – spiega il primo cittadino – abbiamo di nuovo incontrato un dirigente dell’azienda per stilare un cronoprogramma degli interventi non più rinviabili, ma da allora non abbiamo avuto più alcuna comunicazione, mentre l’aggravarsi della situazione, oltre a costituire come nel caso dei sostegni deteriorati, permanente fonte di pericolo per la cittadinanza, rende oltremodo vulnerabile l’intera rete elettrica, esponendo nuovamente cittadini ed imprese al rischio del ripetersi di fenomeni di black – out prolungati che non sono tollerabili in un’area come la nostra fortemente urbanizzata e che dista pochi km. da Pescara.”
“In particolare – aggiunge Marinelli- era stata già concordata la eliminazione della cabina bi-palo in via Porta Orientale e la relativa sistemazione dei sostegni di metri 14 in via Villa de Felici; la sostituzione dei sostegni fortemente deteriorati in via Aldo Moro; l’interramento linea 20KW in via Pescara; l’eliminazione della cabina frazione Castellana; la sistemazione della linea zona ex campo boario; inoltre, nel corso dell’ultimo incontro, sono state rappresentate alla concessionaria del servizio elettrico diverse criticità puntuali che necessitavano di un urgente intervento: Via Velone – Vicenne Nord, Via San Martino, Via Colleionne, Via Santa Scolastica, Via Collemandrone, Via Astignano, Via Garofalo, Via Perugia, Via Ancona, Via Collecchio.”
“ Riteniamo – conclude il sindaco – di aver dispensato ogni forma di collaborazione, come in occasione delle emergenze, quando abbiamo messo i nostri mezzi ed il nostro personale in forma gratuita a supporto delle squadre Enel che si trovavano in grande difficoltà, e di avere tollerato ritardi e disservizi con pazienza e comprensione, ma oggi iniziamo a chiederci se l’Abruzzo sia diventato non strategico nella programmazione aziendale, poiché rispettare gli impegni assunti dal 2015 e mantenere accettabili livelli di efficienza e sicurezza, non dovrebbe costituire compito proibitivo.”