“I fondi sono stati formalmente disponibili dalla metà di aprile”, spiega il presidente Antonio Di marco, “Dopo il progetto, la sua approvazione in sede di Consiglio e la conclusione dell’iter del bando di gara, alla fine di aprile si è potuto procedere alla consegna dei lavori alla ditta vincitrice. Lavori iniziati solo il 2 maggio”.
“E’ stata una corsa contro il tempo”, prosegue Di Marco, “che la Provincia è riuscita a vincere grazie alla dedizione assoluta dei propri dipendenti: dirigenti, funzionari, tecnici e cantonieri, che hanno lavorato con grande senso di responsabilità per riconsegnare alla Provincia strade rinnovate e sicure”.
Gli operai della ditta appaltatrice, la Conglomerati Bituminosi Vomano, assegnataria dei lavori, hanno lavorato notte e giorno per concludere entro domani, 12 maggio, il rifacimento di tutto il manto stradale, la segnaletica orizzontale e pulizia delle banchine dei complessivi 41 chilometri di strade provinciali, che toccano i Comuni di Roccamorice, Abbateggio, San Valentino, Scafa, Lettomanoppello e Manoppello.
“Un intervento reso possibile dal finanziamento di 1.280.000,00 euro da parte del CIPE, finalizzato esclusivamente al recupero del piano viabile delle strade interessate dal Giro d’Italia – continua Di Marco – e di cui la Provincia non poteva che giovarsene. Ben vengano queste occasioni. Ma tutto questo non significa che non ci stiamo dando da fare per rimettere a posto anche la viabilità della zona vestina, e di tutte le altre strade così drammaticamente provate dall’ondata di maltempo dell’inverno scorso. Per questo sono in attesa delle risposte della Regione che, in mancanza di altri finanziamenti centrali, dovrà sopperire alle carenze di cui siamo vittime noi Province in questo difficile momento di confusione e di trasformazione “.
“Apprezzo – conclude Di Marco – i tanti cittadini che giornalmente mi fanno segnalazioni sulla viabilità ma vorrei rassicurarli. La situazione è ben conosciuta da me e dai miei collaboratori. Colgo l’occasione per ringraziare il Consiglio provinciale, che segue con apprensione, insieme a me, questa difficile fase di vita delle Province. Sappiamo quali sono le priorità e come intervenire: è’ in gioco la sicurezza dei nostri cittadini. Anche per questo stiamo preparando una mobilitazione generale delle Province italiane, che ci porterà a Roma con tutti i dipendenti, il prossimo 18 maggio”.