Pescara: Caritas, aumentano i nuovi poveri. Ogni giorno 400 bisognosi tra i tavoli della mensa

mensa_caritasPescara. Aumentano i nuovi poveri costretti a chiedere aiuto ai volontari della Caritas per un pasto caldo o per il pagamento delle bollette. Ogni giorno 400 pescaresi usufruiscono del servizio mensa, mentre solo martedì scorso ben 182 persone hanno chiesto assistenza al segretariato sociale di Palazzo di Città.

Numeri allarmanti che mettono in luce una crescita vertiginosa della fascia di cittadini bisognosi, che hanno perso il lavoro e incontrano serie difficoltà nel reinserirsi nel mercato del lavoro. Lunedì scorso ben 84 famiglie si sono rivolte alla Caritas perché non riescono più ad arrivare a fine mese, a permettersi un pasto caldo, il pagamento dell’affitto o delle bollette.
Il problema dei nuovi poveri costituisce oggi un’emergenza, a cui il Comune è chiamato a porre rimedio nonostante le difficoltà finanziarie. Eppure il progetto Pis (Pronto intervento sociale) in collaborazione con la Caritas, la Croce Rossa, la parrocchia, le cooperative e le associazioni territoriali risulta privo di liquidità. Inoltre ogni centro aggregativo lamenta ritardi nell’erogazione dei contributi che vanno dai sei ai sette mesi. “Nel bilancio comunale 2012”, rende noto Moreno Di Pietrantonio, capogruppo in consiglio del Partito democratico, “non è previsto il progetto di pronto intervento. Il Comune, inoltre, non eroga i contributi alla Caritas che in qualche modo dovrebbe anticipare, mettendo in grave difficoltà la Caritas e tutto il sistema degli aiuti ai più bisognosi”.
La richiesta, arrivata dalle fila della minoranza, è che l’amministrazione guidata da Luigi Albore Mascia si affretti “ad attivare la procedura per il bilancio 2012, aprendo un tavolo di confronto con l’opposizione e prevedendo un aumento di fondi”.
La necessità di maggiori finanziamenti destinati “ai poveri, ai bisognosi e al reinserimento sociale” è sottolineata anche da don Marco Pagniello, direttore della Caritas diocesana Pescara-Penne.
“La maggioranza di centrodestra guidata dal sindaco Mascia”, punta il dito Di Pietrantonio, “farebbe bene ad abbandonare i tavoli politici per la spartizione di poltrone e occuparsi dei problemi dei cittadini di Pescara, soprattutto dei più bisognosi”.
“Noi del gruppo Pd”, conclude, “siamo a disposizione per un bilancio solidale che vada verso il sociale, recuperando fondi dai tagli alle consulenze superflue e alle spese inutili che in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo sono assolutamente improponibili”.

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