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Spoltore, defibrillatore obbligatorio nelle sedi sportive

Spoltore. Con le modifiche apportate al regolamento per la gestione e l’utilizzo delle strutture sportive il Comune rende obbligatoria la dotazione del defibrillatore per le palestre e gli impianti del territorio.

Le modifiche sono state approvate nel corso dell’ultimo consiglio. Con il rilascio della concessione, chi ha in gestione una struttura sportiva è obbligato a nominare un incaricato responsabile dell’impianto, che dovrà provvedere all’apertura della sede e a tutte le procedure di sicurezza connesse, compresa la messa in funzione degli eventuali antifurto.

Il concessionario dovrà inoltre dotarsi “a propria cura e spese” di uno o più defibrillatori, da utilizzare con personale formato in modo idoneo e nel rispetto della normativa vigente per lo svolgimento delle attività sportive di qualsiasi tipo, dagli allenamenti alle manifestazioni ufficiali.

Allo stato attuale, il regolamento interessa tre strutture:

il campo sportivo “A Caprarese” nel capoluogo di Spoltore;
il campo sportivo “Lattanzio” a Caprara;
la struttura sportiva “Parco Villa Raspa”.

Durante la discussione in consiglio comunale, l’assessore allo Sport, Loris Masciovecchio, ha sottolineato il ritardo normativo nazionale che viene sanato da questo tipo di modifica: “Per quanto possa apparire strano, ad oggi non c’è ancora una legge che obbliga chi gestisce una palestra a dotarsi di un defibrillatore. Neppure le scuole sono obbligate. Con la modifica al regolamento facciamo un passo in avanti nell’interesse di tutti: sia per tutelare la salute di chi pratica lo sport, sia per la tranquillità delle loro famiglie”.

Altre modifiche al regolamento mirano a salvaguardare la garanzia dell’apertura dell’impianto a tutti i cittadini, dando seguito alle normative regionali che chiedono di tutelare anche le associazioni con meno iscritti. “Abbiamo tolto dei criteri che secondo noi erano penalizzanti per alcune associazioni sportive” chiarisce Masciovecchio “considerando che regoliamo l’utilizzo di palestre scolastiche e non avrebbe senso privilegiare società con centinaia di atleti”.

Resta salva, infine, la facoltà dell’amministrazione di concedere concessioni temporanee di breve periodo per manifestazioni e tornei delle federazioni sportive che diano lustro alla città. “Questo è un regolamento che non è pensato per chi ha l’ambizione di formare grandi campioni, che pure stimiamo e rispettiamo” ricorda il sindaco Luciano Di Lorito. “Noi lavoriamo con l’attenzione rivolta alla funzione sociale dello sport e alle attività didattiche”.

Tra gli altri obblighi sanciti dal regolamento, garantire la copertura assicurativa degli atleti e il rimborso delle spese alla scuola o al Comune in caso di interventi per riparare a eventuali danni.