Il tribunale collegiale ha preso atto del certificato medico in proseguimento di malattia e, sentito il pm, ha accolto l’istanza di rinvio. La prossima data è fissata al 15 marzo, ma l’udienza è ancora a rischio perché, da quella data e fino al 24 marzo, è previsto lo sciopero degli avvocati.
Il processo è quello relativo alle presunte tangenti nel mondo della sanità abruzzese.