In più occasioni, infatti, avrebbe bloccato le alunne e le avrebbe palpeggiate, toccando loro in particolare il seno. Oggetto delle sue attenzioni anche una terza ragazza che frequenta la stessa scuola, anche lei di 13 anni. In una occasione il bidello avrebbe tentato di baciarla sulla bocca ma non ci sarebbe riuscito per la resistenza opposta dalla studentessa.
L’indagine è partita a seguito di una segnalazione arrivata ai Carabinieri dal Dirigente scolastico, a sua volta informato da alcuni genitori e insegnanti, venuti a conoscenza di questi episodi. L’attività svolta dai militari dell’Arma ha consentito di verificare che le indicazioni fornite erano veritiere e di accertare le attenzioni e i comportamenti ripetuti del bidello nei confronti delle vittime, registrati , dall’inizio dell’anno scolastico. Quando le ragazzine erano fuori dall’aula, il bidello le avrebbe avvicinate, le toccava (al seno e alla schiena), le abbracciava anche con lo scopo di bloccarle, le baciava sulla guancia, e le accarezzava, accompagnando questi gesti a commenti e apprezzamenti sull’aspetto fisico delle 13enni. L’uomo avrebbe anche chiesto alle giovani di seguirlo in locali appartati, ma i suoi inviti non sarebbero mai stati accettati.
Al termine degli accertamenti, i Carabinieri hanno segnalato l’accaduto alla Procura della Repubblica di Pescara e nella giornata di ieri il Gip del Tribunale di Pescara, Maria Michela Di Fine, su richiesta del Pm Salvatore Campochiaro, ha disposto la custodia cautelare agli arresti domiciliari. Il 58enne deve rispondere del reato di violenza sessuale.