Pescara. Durante l’emergenza maltempo si è pensato a salvare il prato dello stadio Adriatico, ma non la pista d’atletica. Anzi, proprio le misure adottate per conservare l’erba hanno danneggiato “l’anello blu” da 2 milioni di euro.
Brutta sorpresa allo stadio Adriatico. Dopo giorni di copertura effettuata per preservare il campo di gioco della squadra di Zeman, copertura inutile visto che le due partite casalinghe previste durante i giorni di bufera sono state annullate, un sopralluogo odierno ha scoperto gravi danni alla pista di atletica che circonda il prato. Per di più, a causare i danni all’anello blu sono state proprio le strutture che proteggevano l’erba: per fissare i teloni i tecnici incaricati avrebbero incautamente effettuato dei buchi di ancoraggio sulle piste, corrose, per giunta, dal sale sparso per evitare la formazione e contribuire allo scioglimento del ghiaccio.
Lo stadio Adriatico era stato rimesso a nuovo solo nel 2009, in occasione dei Giochi del Mediterraneo e proprio la pista d’atlletica era stata sostiuita di sana pianta con una spesa di 2 milioni di euro: “Ora le istituzioni competenti intervengano per ripristinare la funzionalità della pista”, chiede la Fidal, la Federazione italiana atletica leggera.
Daniele Galli
