Pescara. Scendono i reati a Pescara e in provincia, nel periodo che va dal 27 maggio 2016 al 28 febbraio 2017. I delitti complessivamente denunciati, infatti, rispetto agli stessi mesi del 2015 e del 2016, calano, passando da 12.484 a 10.239. I dati sono stati diffusi in occasione della festa per il 165esimo anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, celebrata oggi anche a Pescara.
Dopo la deposizione della corona di alloro al Sacrario dei Caduti della Polizia di Stato, nella questura di Pescara, la cerimonia si è svolta all’Aurum, alla presenza del questore, Francesco Guglielmo Misiti, del Prefetto, Francesco Provolo, del governatore Luciano D’Alfonso, del sindaco Marco Alessandrini, di diversi parlamentari ed esponenti politici, oltre alle altre massime autorità locali e ai comandanti provinciali delle forze dell’ordine.
Per quanto riguarda i reati, i furti scendono da 6.566 a 5.183 e le rapine da 112 a 105. Nella sola città di Pescara i furti passano da 4.144 a 3.296 e le rapine da 83 a 80. In città i delitti complessivamente denunciati scendono da 7.609 a 6.258.
Il questore ha sottolineato che, nella sua esperienza pescarese, “fin qui molto positiva”, c’è da segnalare qualche problema coi giovani, che “andrebbero un po’ rieducati alla legalità. Vedo troppa cultura del branco – ha detto – mentre ci si può divertire anche senza sforare le regole. E’ un ‘piccolo’ problema di tipo culturale e sociale: troppe risse, troppi sforamenti. Non voglio essere frainteso, sia chiaro, non sto parlando di ‘emergenza’, ma certo si potrebbe fare di più e dobbiamo fare qualcosa”.