Pescara. Sono 22 i mezzi, tra benne grandi e bobcat piccoli, che dall’alba di questa mattina stanno garantendo la transitabilità e fruibilità delle strade cittadine di Pescara: già tre i passaggi garantiti sulla strada provinciale San Silvestro, puliti tutti i ponti, nonché la salita Zanni, via Di Sotto, via Colle di Mezzo, dove stanno transitando gli autobus pubblici.
“Stiamo lavorando e la situazione è sotto controllo” ha detto l’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli. “La neve ha ricominciato a cadere intorno alle 3.10 e già alle 7 avevamo raggiunto i 7 centimetri nelle vie del centro, come corso Vittorio Emanuele o via Marconi, per non parlare delle zone collinari. Il Coc è stato aperto per tutta la notte, come accade da oltre una settimana, e subito sono partiti i mezzi per spargere il sale e rimuovere la neve caduta. La priorità è stata data alla zona collinare, dunque San Silvestro, con passaggi continui delle benne grandi per spargere sale e sgomberare la neve, e i Colli Innamorati, dunque via Di Sotto, via Colle di Mezzo, via Monte Carmelo, Salita Cellini, via Colle Scorrano, strada delle Fornaci. Altri mezzi sono invece stati dirottati sulle rampe dell’asse attrezzato, sui ponti Risorgimento e Ponte D’Annunzio, nell’area circostante l’ospedale civile, nell’area di piazza Italia-area del Comune e della Prefettura. Attualmente la città è comunque attraversabile e fruibile, ovviamente dai mezzi dotati di catene o gomme termiche, e i mezzi di soccorso si possono tranquillamente muovere e spostare. Gli unici problemi per ora sono stati registrati in piazza Italia, dove un piccolo camioncino, privo di catene e gomme termiche, è scivolato sulla neve ponendosi di traverso e bloccando la viabilità. Sul posto stanno ora operando i mezzi dei vigili del fuoco. Alle 9.30 è scattata invece la chiusura della circonvallazione che ha deviato sulle strade urbane di Pescara tutto il traffico pesante, situazione che comunque stiamo fronteggiando. Dalle prime ore del mattino abbiamo garantito anche il soccorso necessario ad alcuni utenti che dovevano recarsi in ospedale per effettuare alcune prestazioni. Stanno inoltre transitando, anche se a orario ridotto, alcuni mezzi pubblici della Gestione Trasporti Metropolitani, anche nella zona dei colli, mentre i cittadini stanno continuando ad accedere all’area di parcheggio del lungomare Cristoforo Colombo, accanto al Teatro D’Annunzio, per prelevare personalmente il sale necessario, 400 quintali, che siamo pronti a ricaricare non appena si esaurisse la quantità già disponibile. Ricordiamo ai cittadini di evitare il più possibile di uscire di casa, a piedi o in auto, specie durante la bufera che è in atto attualmente, e di rivolgersi al Centro operativo comunale, al numero 085/3737201, e al Centro Operativo Sociale, al numero 085/61899, per qualunque necessità, viaria o sanitaria”. A Pescara sono già caduti 10 centimetri di neve e la temperatura é molto bassa.
Aggiornamenti alle 15:00. Continua incessantemente a cadere la neve su tutta la città e sulle zone circostanti, mentre la temperatura prosegue in calata. La zona più in difficoltà, come previsto, è quella dei Colli, dove i residenti raccontano di trovarsi “in una vera e propria bufera che, partendo da via Di Sotto, impedisce la circolazione; ad aggravare la situazione è stata la caduta di un pino in mezzo alla strada e alcune automobili intraversate. I ‘colleggiani’ riescono a muoversi, con la necessaria cautela, solo a piedi, evidando le dune accumulate sui marciapiedi: presi d’assalto i supermercati ai due capi di via Di Sotto, in previsione di alcuni giorni di isolamento e di difficoltà nei rifornimenti. In ultimo, è il vento ad aumentare la criticità, come in via San Michele dove la coltre spazzata dalla corrente si è accumulata all’ingresso di varie abitazioni, intrappolando le famiglie all’interno. Non va meglio appena più a valle, dove è stata necessaria la chiusura verso le 12:00 del ponte di Capacchietti da parte della Polizia Municipale, a causa di una vettura priva di equipaggiamento invernale che è rimasta bloccata nel sottopassaggio; si è scatenato il conseguente intasamento del traffico nei pressi dell’ospedale: alcune ambulanze hanno faticato non poco per poter rientrare al Pronto Soccorso, ostacolate anche da alcune macchine in panne o imbarcate sulla neve. L’assessore Fiorilli, però, continua a professare calma: “la città è transitabile, e sono solo tre gli assi chiusi: la Circonvallazione è stata chiusa a Montesilvano e noi abbiamo consentito l’uscita dei mezzi pesanti ospitati in parte nel parcheggio retrostante l’impianto sportivo Le Naiadi, dove garantiremo assistenza tramite la Protezione civile, in parte li stiamo ospitando nei pressi della strada-pendolo, a ridosso dell’area della Gtm”. Chiusa al traffico dalle 13 anche viale Regina Margherita dove un albero e caduto su un auto; per il conducente, fortunatamente, nessuna ferita e solo un grosso spavento, mentre è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. “Il nostro problema purtroppo è già il ghiaccio che si sta formando per l’abbassamento delle temperature”, prosegue Fiorilli, “e che ci sta costringendo a un uso continuo del sale che i mezzi della Polizia municipale stanno ora provvedendo a ricaricare con una nuova fornitura da Bussi. Alla cittadinanza chiediamo calma e di evitare il panico: non ci sono zone della città isolate, siamo in grado di aiutare tutti, stiamo rispondendo a tutte le richieste che ci arrivano circa la consegna di medicinali, generi di prima necessità o anche sul trasporto in ospedale o a casa di malati. Invitiamo i cittadini a restare in casa, ma solo per evitare il freddo intenso o incidenti, specie se non provvisti di mezzi con catene o gomme termiche. I nostri centralini sono pienamente aperti e operativi per recepire segnalazioni e richieste”. Sospeso il mercato rionale all’aperto di viale Pepe lunedì prossimo, 13 febbraio, e uffici pubblici chiusi oggi e domani. Chiuso fino al 29 febbraio il parco della pineta Santa Filomena, con il divieto di sosta di qualunque mezzo e il divieto di transito dei pedoni nelle strade adiacenti sino al prossimo 19 febbraio a causa dell’elevato pericolo di caduta rami. Un tir si è invece intraversato, già dalla mattina, sul raccordo autostradale 12, il cosiddetto Asse Attrezzato Chieti-Pescara: l’incauto conducente si è messo in viaggio sul tratto già interdetto ai mezzi pesanti, rimanendo bloccato all’altezza dello svincolo per la variante SS16 Francavilla-Montesilvano: al lavoro la Polizia stradale, ma sono numerose le segnalazioni per l’assenza di mezzi spargisale all’opera in questa arteria.
Aggiornamento alle 19:00. L’altezza media della neve ai Colli si aggira sui 40 centimetri: continua ad essere questa l’area più critica della città, dove in alcune zone nemmeno più gli spazzaneve arrivano e solo i mezzi della Protezione Civile garantiscono l’assistenza. Peggiora la situazione in centro, dove la stazione risulta difficilmente raggiungibile anche da chi monta le catene. Letteralmente in tilt il centralino dei Vigili del Fuoco, tartassato da telefonate che richiedono intervento ma, ormai, sono a lavoro tutte le squadre e restano in attesa centinaia di interventi per la rimozione delle decine di rami crollati sotto il peso della neve che diventa ghiaccio con la sera.
“15 spalatori stanno operando dalle 13 di oggi per rimuovere neve e ghiaccio dalle zone più strategiche di Pescara, ossia piazza Italia e tutti i ponti della città”. Il resoconto pomeridiano dell’assessore Fiorilli è seguito dal programma in previsione per domani: “Per domattina, dalle 9 alle 13, se non nevicherà, abbiamo già mobilitato 50 spalatori interinali che distribuiremo su tutto il territorio”. Gli interventi del pomeriggio si sono concentrati su “la caduta di due alberi, uno in via Di Vittorio, rimosso dai vigili del fuoco con la chiusura temporanea della stradina, e in via Paolini, mentre in via Leopoldo Muzii e in via Cadorna, angolo via Kennedy, sono stati rimossi alcuni rami pericolanti. Il ghiaccio ha determinato problemi sulla rampa dell’asse attrezzato in piazza della Marina, problematica che comunque stiamo risolvendo con lo spargimento di sale a mano. Una unità della Protezione civile si sta occupando in maniera fissa di mantenere sempre pulita l’area tutt’attorno all’ospedale civile, mentre prima della serata sono partite le operazioni di rimozione della poltiglia in corso Vittorio Emanuele e viale Bovio”, spiega l’assessore. Non mancano nuovi problemi: “le unità della Protezione civile”, spiega Fiorilli, “ci stanno segnalando ora soprattutto la formazione di buche e avvallamenti causati dal ghiaccio e dalla neve che, nei giorni scorsi, ha causato la dilatazione dell’asfalto con l’apertura di fossi e voragini. Danni che ora stiamo monitorando per garantire sicurezza nella viabilità cittadina, ma che potremo quantificare in maniera seria solo una volta che sarà finita l’emergenza”. Si fermano altri autobus: la Gtm ha segnalato la soppressione delle linee di trasporto pubblico 4, 4barrato, 9 e 14, mentre le altre corse sarebbero attive, anche se a servizio ridotto.
CONDUTTURA CONGELATA: COLLI SENZ’ACQUA. Il congelamento della conduttura principale che porta l’acqua potabile nella zona dei Colli è congelata: questa la risposta che gli abitanti della zona che parte da via Di Sotto e si arrampica fino ai Colli Innamorati si sono sentiti dare dalla Protezione Civile, quando dopo le 21:00 hanno notato un calo della pressione dell’acqua uscente dai rubinetti, che con il passare del tempo si è arrestata del tutto. Sono diverse centinaia le famiglie rimaste a secco.
Critiche dal Pd: niente autobus, mancano le catene. “Questa mattina a Pescara non circolavano gli autobus del trasporto pubblico e i cittadini sono stati costretti a scendere a piedi”, la critica è del consigliere comunale Blasioli (Pd), che evidenzia come in tutta la città “Solo pochi autobus con le catene e solo gli extraurbani, come il 38, che sono dotati di gomme termiche, sono riusciti a fare servizio a Pescara, mentre gran parte della città svegliatasi sotto la neve non si è potuta avvalere del trasporto pubblico”. Ma, stavolta, non sarebbe colpa della sorpresa legata all’emergenza improvvisa: “Nella giornata di ieri infatti, l’Assessore Fiorilli comunicava di aver firmato un’ordinanza cui si prescrive l’obbligo per autobus e taxi di avere catene a bordo o pneumatici da neve dal 10 febbraio e fino al 15 aprile”, spiega Blasioli, “andando incontro alla denuncia inoltrata nei giorni scorsi dai sindacati del trasporto pubblico al Prefetto di Pescara. Ai tavoli della protezione civile e alle riunioni preparatorie di questa ondata di maltempo, poi, erano presenti sia Comune che GTM, quindi il Comune sapeva bene che la Gtm, contrariamente a quanto dichiarato da Russo, non aveva pneumatici da neve per i mezzi che fanno le linee urbane, né catene se non per dotare pochissimi mezzi”. Una difficoltà di comunicazione? Fatto sta che, “ questa mattina erano bloccati circa l’80% di pullman e con gli autisti in servizio ma impossibilitati a lavorare”, afferma ancora il democratico. Ma c’è un ulteriore conclusione a cui arriva il consigliere: “Alle 10.00 della mattinata il Comune però pubblica un’ordinanza diversa da quella annunciata nel comunicato di Fiorilli e, pur prevedendo al primo comma il divieto fino al 15 aprile di girare senza avere a bordo catene o pneumatici da neve in linea con il comunicato fatto in precedenza, nel secondo comma si dispone che gli autobus possono comunque circolare se hanno la disponibilità di catene nella propria struttura manutentiva. Un evidente controsenso. Per mettere riparo al danno fatto si fa un errore anche maggiore del precedente, autorizzando di fatto tutti gli autobus a circolare alla sola condizione di avere le catene presso la sede, dove già sappiamo che le catene sono per un numero limitatissimo di autobus e sono già alle ruote dei pochi mezzi che circolano”.
AEROPORTO D’ABRUZZO. Chiuso lo scalo pescarese, per ordine della Saga, fino alle 6:00 domani a causa dei 30 centimetri di neve già accumulati sulle piste. Alcuni voli (Ryanair), in partenza e in arrivo da Londra, verranno resi operativi da Bari; i passeggeri verranno trasferiti tra i due scali con degli autobus. Atterrato ad Ancona, invece, il volo proveniente da Bergamo di questa mattina, e i passeggeri stanno raggiungendo Pescara con un bus; dallo scalo marchigiano partiranno i voli per Tirana (BelleAir). Cancellati i voli Alitalia di questa mattina Pescara-Linate e quello previsto per questa sera Linate-Pescara. A Bari anche i voli da e per Barcellona: il bus diretto a Bari arriverà a destinazione verso le 20:00 e l’atterraggio a Girona è previsto per le 23:00
DALLA PROVINCIA DI PESCARA. “E’ fondamentale che i mezzi di portata superiore a 7,5 tonnellate non circolino, come ha disposto la prefettura di Pescara con apposito provvedimento”. Lo dicono il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa e l’assessore Roberto Ruggieri i quali invitano tutti gli automobilisti a muoversi solo se indispensabile e comunque con tutti i mezzi necessari per fronteggiare l’eccezionale nevicata che sta interessando il territorio. Al momento non si registrano situazioni di particolare difficoltà in provincia e i disagi esistenti derivano dalla circolazione dei mezzi pesanti che, proprio a causa della coltre bianca, si bloccano in strada. I mezzi della Provincia sono a lavoro e stanno intervenendo laddove richiesto. Per ogni necessità è possibile contattare la Sala operativa istituita presso la Prefettura, che risponde al numero di telefono 085.3724397.
Chiesto lo stato di calamità. Con un telegramma inviato al presidente del Consiglio dei ministri Mario Monti, al presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi e al capo Dipartimento della Protezione civile Franco Gabrielli, il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, ha chiesto in mattinata di attivare le procedure per il riconoscimento dello stato di calamità naturale per l’intero territorio della provincia di Pescara. Testa, che si riserva di quantificare non appena possibile i danni subiti a seguito delle eccezionali precipitazioni nevose che si sono verificate dal 3 febbraio e sono tuttora in corso, punta anche al riconoscimento dei danni causati dal maltempo alle attività produttive. Nel Comune di Montesilvano, dove il sindaco Cordoma ha replicato l’ordinanza per la pineta di Santa Filomena, alcuni cittadini parlano di “situazione drammatica. In via Lago Maggiore continuano a cadere gli alberi e siamo bloccati da 40 centimetri di neve, ma gli spazzaneve non passano”. Qui la circolazione è possibile solo nelle strade principali, ma sono introvabili le catene e le gomme da neve poco risolvono sullo spesso strato formato sull’asfalto; anche su arterie come la Vestina o le direttrici per Pescara Nord presentano intralci e numerosi rallentamenti. Montesilvano Colle sempre più isolata, con spazzaneve e spargisale che tentano di arrampicarsi sui tornanti per sgombare la parte alta della cittadina adriatica. Città Sant’Angelo risulta “isolata”: i mezzi d’emergenza stanno lavorando per liberare le salite e la cima del colle da un metro di neve. Sempre più in tilt il traffico all’uscita della A14, dove i mezzi pesanti che escono dal casello rimangono incolonnati nel traffico già critico, bloccando ulteriormente la circolazione in quanto, attualmente, non restano spazio adeguatamente liberi per ospitare camion più o meno piccoli.
Buone notizie da Caramanico Terme, dove le locali squadra di calcio e l’Associazione alpini da due giorni stanno collaborando per spalare il centro abitato e fornire il foraggio nelle stalle sparse per le campagne: “Qui le cose funzionano”, rassicura il sindaco Mario Mazzocca, “siamo ben attrezzati e preparati e la Provincia ha svolto un ottimo lavoro per sgombrare le strade”. A Moscufo un mezzo della Misericordia intervenuto per prestare soccorso ad una partoriente residente in una delle contrade di campagna, dalla quale l’ambulanza tradizionale non riusciva ad arrivare a causa della neve. Ma anche al fuoristrada è servito l’argano per poter superare l’ostacolo e portare in fretta la donna al Santo Spirito di Pescara, giusto in tempo per mettere alla luce il bimbo. Allarme lanciato dagli abitanti di Abateggio: intere famiglie isolate nelle campagne dove, dicono, gli spazzaneve non sono mai passati a pulire strade e stradine. L’invito dei cittadini al sindaco Antonio Di Marco: “Non vi dimenticate di noi, ci sono anche persone bisognose di cure e medicinali”
Trasporti pubblici ridotti. Inevitabili gli inconventienti per i trasporti pubblici; l’Arpa, dopo alcune corse effettuate con difficoltà questa mattina (l’autobus partito da Caramanico alle 6:30 è riustico ad arrivare a Pescara solo alle 9:00). Sospesi i servizi da Città S. Angelo, Castilenti, Farindola, Penne; ridotti i servizi da Caramanico, Scafa, Arsita, Pietranico, Tocco; ridotti i servizi suburbani nell’area Metropolitana Chieti-Pescara.
Estesi gli obblighi di catene. L’Anas ha imposto l’obbligo di circolazione con catene anche al raccordo autostradale Chieti-Pescara (RA 12), alla circonvallazione Francavilla-Montesilvano (Variante SS16) e alla nuova bretella di collegamento per Montesilvano Colle (Nsa 343 di Montesilvano).
Uffici pubblici chiusi. La Prefettura di Pescara ha disposto la chiusura degli Uffici Pubblici della provincia fino a sabato 11 febbraio (compreso). Rimandata anche la partita di domani tra Pescara e Juve Stabia.