Pescara. Un intervento tempestivo della Polizia Municipale ha consentito di salvare 5 piccoli gattini abbandonati in una discarica abusiva.
L’operazione è avvenuta ieri nell’area a ridosso del canile municipale: i micini, poco più che neonati, erano stati lasciato tra decine di sacchi di materiale di risulta proveniente dalla dismissione di un capannone industriale. Sono stati alcuni residenti ad avvistare un furgone allontanarsi dalla zona.
I rifiuti erano stipati in sacchi, in cui è stato rinvenuto materiale isolante, resti di amianto, pneumatici e altri inquinanti, tutti materiali che è vietato immettere nel ciclo urbano dei rifiuti
Un sesto gattino, purtroppo, è stato trovato morto e, come da prassi, si è fatto arrivare sul posto un veterinario per certificarne il decesso e le cause. I 5 neonati, invece, con la collaborazione dei volontari della Lega del Cane che gestisce il vicino canile, sono stati trasferiti immediatamente presso un centro veterinario attrezzato.
Nel frattempo, attraverso la targa del mezzo che ha scaricato il materiale, notato da alcuni cittadini, è iniziata un’attività di ricerca degli esecutori, che consentito di risalire alla proprietà del furgone. Sempre ieri i maggiori Adamo Agostinone e Donatella Di Persio, che hanno diretto le operazioni, hanno interessato il magistrato di turno di quanto accertato e hanno provveduto al sequestro dell’area, attivando al contempo le indagini necessarie per risalire agli utilizzatori del mezzo e dunque a coloro i quali hanno abbandonato i rifiuti e gli animali nella zona. Su questi penderanno le violazioni di abbandono di rifiuti speciali e pericolosi (art. 255 I e II comma del Decreto legislativo 152 del 2006 Testo Unico sull’Ambiente), nonché la responsabilità penale per la morte di animale, punita con la reclusione fino a un anno per la violazione dell’art. 544 bis del Codice Penale.