Il controllo dei Carabinieri è stato effettuato nell’ambito delle consuete operazioni di filtraggio. Tale attività è contestuale all’afflusso dei tifosi ed è finalizzata ad evitare che gli stessi introducano all’interno degli spalti oggetti pericolosi, il cui possesso, durante le manifestazioni sportive, è vietato dalla normativa in materia, che consente l’arresto in flagranza di reato nei confronti dei trasgressori.
L’ultras al momento del controllo, sgranando gli occhi per la sorpresa, ha provato a giustificarsi con i militari dicendo loro che il tirapugni gli era stato dato in precedenza da un amico e che gli era “accidentalmente” rimasto nelle tasche del giaccone
Il giovane, che nel mese di novembre scorso era stato denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità, al termine del giudizio direttissimo, tenutosi questa mattina, è stato condannato in 1° grado alla pena di 4 mesi di reclusione mille euro di multa.