Pescara. Il conto alla rovescia per eliminare definitivamente le antenne delle 58 emittenti radiotelevisive dal belvedere di San Silvestro è ufficialmente partito. Il piano concordato con l’Agcom prevede due settimane al massimo per introdurre la piattaforma a mare nel piano nazionale di assegnazione delle frequenze.
L’iter messo su carta dal sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, dal presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi e dall’ingegnere Roberto Viola, segretario generale dell’Autorità garante per le comunicazioni (Agcom) stabilisce un primo step tra quindici giorni. A fine mese il nuovo piano nazionale di assegnazione delle frequenze, dove sono indicati i siti in cui sistemare le antenne delle emittenti radio e tv, sarà inviato alla Regione e, per conoscenza, al Comune. Da quel momento scatteranno i trenta giorni in cui la Regione potrebbe esprimere eventuali osservazioni sulla delocalizzazione a mare delle antenne televisive che attualmente si trovano sulla collina di San Silvestro. Trascorso il termine, sarà la Regione stessa a dover attivare le procedure per agevolare lo spostamento su una piattaforma al largo della costa e a redigere e approvare la legge regionale per la delocalizzazione anche delle antenne radiofoniche.
“Nei prossimi giorni”, assicura Albore Mascia, “invierò una nota ufficiale al presidente Chiodi per sollecitare l’attività amministrativa sui due versanti. Attività sulla quale saremo attenti per garantire il rispetto dei tempi, in ottemperanza agli impegni assunti con i cittadini di San Silvestro che meritano serenità e tranquillità”.
Dopo l’ultimo incontro a Roma del 6 dicembre scorso, c’è stata una nuova riunione con l’ingegnere Viola subito dopo le festività natalizie per “riannodare le fila dei vertici avuti prima di Natale, dai quali sono emerse decisioni importanti e oserei dire storiche”, ha detto Mascia. “La decisione dell’Agcom di escludere in modo definitivo San Silvestro dal Piano Nazionale delle Frequenze”, prosegue, “ è un fatto mai accaduto prima e che siamo riusciti a ottenere dimostrando in modo concreto all’Agcom, al Ministero per lo Sviluppo Economico e ai tecnici della Fondazione Bordoni, braccio operativo dell’Agcom, la bontà del progetto di delocalizzazione realizzato dall’Università de L’Aquila con il professor Graziosi”.
“Attraverso il satellite”, precisa il sindaco, “i tecnici dell’Agcom hanno avuto modo di individuare la piattaforma prescelta, la Poseidonia, e hanno condotto un primo esame sulle eventuali criticità rappresentate dalle onde elettromagnetiche a mare. Quell’esame ha consentito all’Agcom di accertare che la piattaforma si trova a 5chilometri dalla costa, quindi è sufficientemente vicina per garantire un ottimo segnale, in alcuni casi anche migliore rispetto a quello proveniente da San Silvestro, e al tempo stesso è sufficientemente lontana dalla Croazia per consentire di evitare qualunque interferenza con le onde dell’altra sponda dell’Adriatico”.
Daniele Galli