Decide, quindi, di intervenire per dividere i due, ma il suo intervento fa nascere una nuova lite: tra una parola ed uno spintone i due cadono a terra e A.P. batte il capo sul marciapiede. La lite si conclude così, senza che nessuno richieda interventi delle Forze dell’Ordine,. I due si allontanano, ognuno per i fatti propri. A.P. Decide, però, di recarsi in ospedale accompagnato da due amiche che erano con lui. Lì il quadro si aggrava; la caduta si rivela più grave del previsto ed il giovane viene ricoverato ricoverato nel reparto di neurochirurgia, dove si trova attualmente in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. Sono in corso indagini da parte dei militari della Compagnia dei Carabinieri, volte a chiarire quanto accaduto ed individuare gli autori della lite.