Il sequestro dell’area di circa 1.120 mq è stato eseguito nei confronti del proprietario, T.A., 46enne imprenditore pescarese. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era sotto controllo fin dallo scorso mese di luglio quando, a seguito della segnalazione di un cittadino, erano state rinvenute, all’interno dell’area di via Puccini, alcune parti di autovetture, risultate rubate.
In quella circostanza, i militari, oltre a pezzi di ricambio di dubbia provenienza, avevano avuto modo di notare la presenza di rifiuti speciali e sostanze inquinanti di vario genere (batterie al piombo, carcasse di veicoli, pneumatici fuori uso, oli ecc.). Così sono scattati controlli specifici da parte del NOE che ha consentito di accertare più di un’irregolarità. Infatti l’imprenditore è accusato di ricettazione, riciclaggio e stoccaggio non autorizzato di rifiuti speciali.
Sono in corso ulteriori accertamenti, finalizzati a verificare la provenienza dei veicoli e parti di essi rinvenuti all’interno dell’area sequestrata.