In considerazione della problematiche emerse nelle scorse stagioni, i due enti hanno costituito un tavolo tecnico incaricato di programmare tempestivamente le attività finalizzate al monitoraggio delle acque marine e fluviali della città.
Nel primo incontro convocato in municipio è stato fissato il calendario dei prelievi – oltre al 13, il 20 e il 27 marzo, il 3 e il 10 aprile – e stilato l’elenco dei punti di campionamento: acque del fiume Pescara in ingresso alla città; acque del fiume Pescara alla foce; acqua di balneazione nella zona prospiciente via Balilla; acque di balneazione nella zona del Teatro D’Annunzio; acqua di balneazione a Fosso Vallelunga.
Sempre Arta, su specifica richiesta dell’amministrazione comunale, svolgerà negli stessi punti del litorale campionamenti suppletivi immediatamente dopo eventi meteorici che producano sversamenti dei reflui nel fiume da parte degli impianti di sollevamento gestiti dall’Aca. I primi prelievi sono in corso oggi, dopo la pioggia intensa caduta martedì.
L’Aca si occuperà invece delle analisi sulle acque sversate: il primo prelievo verrà effettuato entro la prima ora dall’inizio dello scarico dei reflui, il secondo entro le prime cinque ore, il terzo entro le prime dieci ore.
«In vista della riapertura della stagione balneare – spiega il Direttore generale dell’Arta Chiavaroli – per cominciare ho avviato i contatti con il Comune di Pescara. A seguire, è mia intenzione interpellare al più presto tutte le amministrazioni dei centri grandi e piccoli dislocati lungo la fascia costiera regionale per attivare una capillare e proficua collaborazione sia nel monitoraggio delle acque che nell’informazione rivolta a cittadini e turisti. A tal proposito ricordo che tutti i comuni costieri abruzzesi sono presenti nella nostra applicazione web per la consultazione dei dati della balneazione da computer o smartphone, distinti per punto di prelievo o stabilimento balneare».