Farindola. I parenti delle vittime dell’Hotel Rigopiano per la prima volta sul luogo della tragedia. Il magistrato ha infatti autorizzato il dissequestro e il prelievo di undici dei 18 veicoli presenti e stamani i familiari dei proprietari delle auto hanno raggiunto il sito per portare via i mezzi. Un passaggio tecnico che, però, ha consentito loro di vedere dal vivo, per la prima volta, il luogo in cui hanno perso la vita i propri cari.
C’è chi si è fermato a pregare sui resti dell’hotel e chi ha deposto un mazzo di fiori. I presenti hanno poi osservato un minuto di silenzio. Oltre ai parenti di alcune delle 29 vittime, è andato a recuperare l’automobile anche Giampiero Parete, uno degli undici superstiti, quello che è riuscito ad evitare la valanga e che per primo ha lanciato l’allarme, facendo mettere in moto la macchina dei soccorsi.
Ad accompagnare i familiari c’erano i Carabinieri della Compagnia di Penne, i carabinieri forestali e i militari dell’Arma del Decimo Reggimento Campania, che si stanno occupando della vigilanza h24 del sito, ancora sotto sequestro. Intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Pescara, con mezzi speciali per il recupero delle automobili rimaste tra i detriti.
Gli undici mezzi sono stati portati via con dei carroattrezzi.