Ha una funzione ‘autocaricante’ è appartiene alla ditta Gregolin Lavori Marittimi srl di Venezia, il macchinario che lunedì arriverà a Pescara per il dragaggio della darsena commerciale e dell’avamporto. Salvo imprevisti, mercoledì dovrebbero avere inizio i lavori per il dragaggio di 72.621 metri cubi di materiale accumulatosi sul fondale. In queste ore sta terminando la fase preliminare di monitoraggio ambientale, che proseguirà anche durante e dopo lo scavo dei materiali e il deposito in mare nel sito individuato dall’Ispra. I dettagli tecnici sono stati esaminati oggi nel corso di un incontro, convocato dal commissario Guerino Testa, a cui hanno partecipato i rappresenti di Capitaneria di Porto, Ispra, Arta, Regione, Istituto zooprofilattico, oltre ai tecnici e al direttore dei lavori, Carlo Visca. “Domani – spiega Testa – chiederemo alla ditta Gregolin Lavori Marittimi di eseguire quanto prima tutte le operazioni preliminari al dragaggio cosicché, non appena la draga arriverà in città, si potrà predisporre tutto per l’inizio dei lavori e cominciare materialmente a scavare a metà settimana, per restituire un minimo di serenità a tutti quelli operatori che chiedono giustamente risposte concrete sul porto. Abbiamo cercato di comprimere al massimo i tempi e oggi, finalmente, possiamo dire che se non ci saranno ulteriori ostacoli o rallentamenti di qualsiasi genere l’intervento potrà partire la prossima settimana”.
Daniele Galli