Il Sindaco di Pianella Sandro Marinelli, il sindaco di Collecorvino Antonio Zaffiri, il vice sindaco Moscufo Claudio De Collibus, il presidente del consiglio comunale di Catignano Agostino Castagna, il vice sindaco di Cappelle sul Tavo Sandro Saccoccia, unitamente ai capigruppo consigliari di Forza Italia in regione e provincia Lorenzo Sospiri e Vincenzo D’Incecco, alla presenza di diversi cittadini, consiglieri comunali, esponenti di imprese e associazioni del territorio, hanno manifestato tutta la loro preoccupazione per l’inerzia delle amministrazioni provinciale e regionale nell’affrontare la situazione.
La strada provinciale è interrotta dal 22 gennaio per una frana che ha interessato l’intera carreggiata, costringendo a deviare il traffico da un’arteria indispensabile per poter raggiungere il centro di Pianella e la zona di Cepagatti-Villareia. La strada rappresenta di fatto un asse viario insostituibile di collegamento tra la vallata del Tavo e della Valpescara ed è abitualmente percorsa dai mezzi pesanti, alleggerendo il traffico locale dell’alta vestina. La chiusura della SP20 costringe non solo gli abitanti, ma anche i conducenti dei veicoli commerciali, ad effettuare tortuose deviazioni che implicano tempo e creano disagio.
“Tale emergenza”, ribatte il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, intervenuto per un sopralluogo, “nata in seguito alle perturbazioni del gennaio scorso, è chiaramente considerata una priorità dall’amministrazione provinciale, che già il 10 febbraio scorso scrisse al Presidente della Regione Luciano D’Alfonso per chiedere un finanziamento specifico di 1 milione di euro per mettere in opera al più presto un intervento ripartivo sul tratto interessato, che è quello tra il km 11+600 e il km 18+800. Martedì 28 febbraio, inoltre, i tecnici della viabilità della Provincia si incontreranno con il geologo incaricato di effettuare i rilievi necessari per effettuare l’intervento in modo risolutivo”.
“Si tratta, afferma il Sindaco di Pianella Sandro Marinelli, di una arteria di fondamentale importanza per tutta l’area vestina poiché consente il collegamento diretto con la val pescara e la città di Chieti; studenti universitari e persone bisognose di terapie non riescono più a raggiungere facilmente l’università e l’ospedale”.
“Tutto il comparto dei laterizi e dei materiali di cava della val Tavo rimane gravemente danneggiato dalla chiusura di questa importante arteria, spiega il sindaco di Collecorvino Antonio Zaffiri, inoltre percorsi alternativi sono oltremodo difficoltosi ed onerosi soprattutto per i mezzi pesanti e, di riflesso, tutte le piccole e medie imprese edili vanno in sofferenza”.
“Questa arteria coinvolge decine di migliaia di persone e imprese e non può non costituire una priorità assoluta negli interventi di somma urgenza della regione Abruzzo, afferma il consigliere regionale Lorenzo Sospiri e non ci fermeremo fino a quando non ci saranno certezze su un immediato intervento di ripristino”.