Cepagatti. Da oggi le cinque classi dell’istituto agrario di Cepagatti sono sistemate temporaneamente nel Centro Agroalimentare “La Valle della Pescara” di Villanova.
Il provvedimento è stato preso dalla Provincia inseguito alla necessità di intervenire sulla sede storica dell’Agrario, a Villarea di Cepagatti, dove le abbondanti precipitazioni di gennaio hanno aggravato sensibilmente l’ammaloramento dei locali e compromesso le condizioni di salubrità delle aule, dato il diffuso rigonfiamento degli intonaci dei solai in diversi punti.
Insieme alla consigliera provinciale Annalisa Palozzo, che è anche assessore al Comune di Cepagatti, e con la dirigente scolastica Maria Teresa Marsili, la Provincia ha valutato diverse ipotesi di soluzioni per ospitare l’attività didattica dei 69 studenti che frequentano le cinque classi della scuola, fino alla conclusione dell’anno scolastico. Vista la disponibilità della Regione Abruzzo e dell’ARAP, si è deciso di trasferire gli studenti, e i venti dipendenti (tra docenti e personale ATA) nei locali del Centro Agroalimentare, anche se solo la classe quinta ha ripreso normalmente le lezioni nei tre locali più sala conferenze disponibili già da subito.
Per le altre due classi di prima e seconda, le lezioni riprenderanno in modo regolare lunedì 13, dopo aver svolto le pratiche necessarie all’utilizzo complessivo della struttura (allacci Enel, ripulitura locali ecc.). Le classi terza e quarta, impegnate attualmente e per l’intera settimana presso aziende del territorio, per il progetto “Alternanza scuola-lavoro”, occuperanno insieme alla prima i 6 locali e servizi igienici al piano primo.
“E’ stato un provvedimento che abbiamo dovuto assumere molto velocemente – ha detto il presidente Antonio Di Marco – e in un periodo di grossa emergenza per alcune scuole della provincia. Ma sono soddisfatto della scelta, perché questa sede è in linea con l’orientamento professionalizzante dell’istituto, e dunque gli studenti avranno la possibilità di conoscere, stando nel posto, alcuni degli sbocchi professionali del diploma che si accingono ad acquisire”.
“Ringraziamo – aggiunge la consigliera Paolozzo – il Presidente dell’Agroalimentare, Alfonso Aielli, l’assessore regionale all’agricoltura Dino Pepe e il Presidente dell’Arap Giampiero Leombroni che si sono resi immediatamente disponibili a questa soluzione”.