L’avviso è rivolto a tutti i soggetti fra società, associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e Federazioni sportive nazionali che abbiano assolto agli obblighi di legge relativi alle procedure di gara.
Gli interessati dovranno presentare un unico plico che, a pena di esclusione, dovrà essere indirizzato al Comune di Pescara (Servizio Procedure Ordinarie di Gara) Piazza Italia n. 6 – CAP 65121 e dovrà pervenire presso l’Ufficio protocollo generale (orario di apertura: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00; martedì e giovedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 17:00) ENTRO LE ORE 13:00 DEL GIORNO 27/02/2017.
“Un avviso che nasce dalla necessità di dare la massima fruibilità cittadina a un impianto che vogliamo vedere pienamente a regime – afferma l’assessore allo Sport Giuliano Diodati – L’Amministrazione sta cercando di tagliare al massimo i costi di gestione delle strutture che fanno parte del suo patrimonio, il bando nasce perché l’impianto possa trovare un soggetto capace non solo di accollarsi i costi di gestione e quelli relativi al personale, ma che riesca ad esprimere tutto il suo potenziale, attivando vocazioni che magari ad oggi sono ancora poco espresse.
L’obiettivo, come detto, è quello di agevolare un nuovo inizio per la struttura, condividendone il percorso di maggiore apertura verso la città, specie a vantaggio di una fascia di popolazione giovanile che ha bisogno di luoghi per fare attività e di discipline che storicamente ci appartengono, come ci appartiene lo spazio che è un punto di riferimento per discipline che interessano le fasce più giovani della popolazione cittadina.
Da qui l’appello a quanti possono farsi portatori di un progetto di rilancio, fermo restando che nulla cambierà per l’utenza, il bando richiede garanzie sulla storicità dei soggetti, sulla professionalità e sulle finalità del progetto che dovrà essere destinato al maggior pubblico possibile e alla più ampia gamma di discipline e stabilisce che i costi di utilizzo siano cristallizzati ai valori attuali perché il Palaelettra conosca nuovi fasti, senza dimenticare la sua storia e il suo presente.”.