L’ultima nevicata e le successive piogge hanno praticamente reso inaccessibile il secondo piano della struttura dove, per contenere le infiltrazioni d’acqua dal tetto solaio, gli stessi agenti si sono dovuti arrangiare transennando i corridoi con delle sedie e posizionando catini per raccogliere l’acqua, oltre che transennando le scale per impedire l’accesso del pubblico ai piani superiori, spegnendo ovviamente i computer e disattivando l’intera linea elettrica per impedire eventuali corto circuiti.
“Una condizione di lavoro intollerabile per i vigili e che soprattutto non garantisce la sicurezza degli agenti, specie dopo le ripetute scosse sismiche che impongono al Comune di prestare un supplemento di attenzione nei confronti degli edifici pubblici, che non sono solo le scuole”, commenta Armando Foschi, membro della Associazione ‘Pescara – Mi piace’, dopo aver effettuato un sopralluogo presso la sede del Comando in via del Circuito.
“Chiediamo di sapere”, aggiunge, “se il sindaco Alessandrini, che è anche delegato alla Polizia municipale, sia a conoscenza di tale grave condizione in cui versa il Comando, se ha già predisposto l’esecuzione di lavori urgenti per risanare la condizione del solaio e garantire ai propri dipendenti un luogo di lavoro sicuro e salubre in cui vivere. Nel frattempo investiremo della problematica i sindacati e soprattutto l’Ispettorato dell’Ufficio Igiene e Sicurezza sui luoghi di lavoro della Asl per chiedere un sopralluogo urgente nella struttura”.