I lavori, seguiti personalmente dall’assessore Massimiliano Narducci, e dal consigliere delegato ai lavori pubblici, Oscar Pezzi hanno portato il tracciato che attraversa Alanno stazione alla totale sicurezza, necessaria in quanto questo costituisce il percorso più breve e veloce per raggiungere le macro-infrastrutture della zona, come l’ospedale di Chieti, i centri commerciali, l’asse attrezzato, e non è utilizzata solo dagli alannesi, ma anche dagli abitanti dei comuni limitrofi. “Inoltre, su di esso si riversa il traffico dei dipendenti e dai lavoratori delle numerose aziende del polo industriale di Alanno”, spiega il sindaco Enisio Tocco, “È utilizzato, poi, per raggiungere lo scalo ferroviario, dai pullman di linea dell’Arpa per il servizio extra-urbano, dagli scuola-bus che accompagnano gli studenti delle scuole materna, elementare e media, presso il vicino polo scolastico di Alanno Stazione. Un’arteria nevralgica, insomma, che, data la mole di traffico che regge ogni giorno, aveva bisogno di essere urgentemente messa in sicurezza”.
L’intervento, realizzato grazie ad un finanziamento regionale di 500mila euro, è parito con il primo lotto di lavori l’estate scorsa, con la realizzazione di marciapiedi pedonali per consentire la percorrenza in sicurezza dei pedoni lungo la strada, il rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione e della pavimentazione in tappetino bituminoso. Inoltre, è stato realizzato un impianto di raccolta delle acque piovane, dato che, ad ogni temporale, la zona si allagava totalmente. “Ma non è tutto – conclude il sindaco -. Convinti della necessità di far risorgere totalmente quella zona, presto partirà un nuovo e imponente cantiere, finanziato in parte dal Comune e in parte da economie del primo lotto di lavori”. In particolare, nel progetto in fase di definizione è prevista la sistemazione del parcheggio del complesso parrocchiale, la realizzazione della strada di collegamento parcheggio/ponte, la realizzazione del ponte di scavalcamento del Torrente “Fossato” e la sistemazione parcheggio della stazione ferroviaria.
Daniele Galli