Farindola. La ricerca dei dispersi diventa sempre più disperata sotto le macerie dell’hotel Rigopiano di Farindola, travolto ieri da una valanga immane.
Al momento della slavina, erano 22 i turisti presenti, tra cui alcuni bambini, e 7 i dipendenti della struttura, che comprende albergo, ristorante e centro benessere. Una massa gigantesca di neve e detriti ha distrutto e spostato gli edifici di 20 metri.
Tre i corpi estratti senza vita, 2 i superstiti tra cui Giampiero Parete, il cuoco di 38 anni di Montesilvano che è riuscito a lanciare l’allarme.
Non si hanno notizie di Domenico Di Michelangelo, 41 anni, di Chieti, poliziotto in servizio a presso le Volanti del Commissariato di Osimo, della moglie Marina Serraiocco, 37, di Popoli, titolare del negozio “La bomboniera di Marina” nel centro di Osimo, molto noto in città, e del loro bambino di 7 anni.
Sempre dal marchigiano era salita a Rigopiano una coppia marchigiana, di Castignano, Marco Vagnarelli e Paola Tomassini. “L’ultimo contatto con Marco risale alle 16:30 di ieri pomeriggio e ancora la slavina non era venuta giù: poi più nulla”. A parlare è Fulvio Vagnarelli, fratello di Marco, “Ci siamo messaggiati su WhatsApp, mi ha scritto che stavano per ripartire, ma c’erano ritardi per via della neve”. “C’erano dieci auto in fila e stavano aspettando che fosse liberata la strada”, racconta il fratello di Vagnarelli; i due si erano concessi una vacanza di due giorni: “Sì, un viaggio breve che era finito e stavano ripartendo. Dovevano andar via al mattino ma a causa del maltempo che bloccava la strada sono dovuti rimanere, fermandosi anche a pranzo. Si era impaurito per la scosse di terremoto, ma non per il maltempo. L’ultimo messaggio mio fratello lo ha mandato a mio figlio – riferisce ancora Fulvio Vagnarelli -. Lo ha avvisato che, visto che non riuscivano ancora a ripartire, rientrava in hotel e che dentro il telefono non prendeva. Da quel momento non abbiamo più notizie di Marco e Paola”.
Meta molto ambita per una vacanza romantica, all’hotel Rigopiano c’era anche un coppia di Castel Frentano: si tratta di Luciano Caporale, 54 anni, e la moglie, Silvana Angelucci, 46 anni, entrambi di professione parrucchieri. La coppia era giunta in hotel domenica pomeriggio per ripartire martedì sera ma, a seguito del peggioramento delle condizioni meteorologiche, hanno deciso di trattenersi fino a ieri, mercoledì. I figli della coppia, unitamente ad altri famigliari, sono già in viaggio verso Penne al centro di coordinamento per avere notizie certe sulla sorte degli scomparsi. “Siamo tutti in apprensione, speriamo che questa storia finisca bene, dice il sindaco di Castel Frentano – Gabriele D’Angelo – per il momento non abbiamo notizie e siamo tutti appesi a un filo di speranza. La coppia era molto nota per la loro lunga attività professionale ed era fortemente inserita nel tessuto sociale del paese”.
A Terni si spera per la sorte Alessandro Riccetti , 33enne addetto alla reception . “Non abbiamo ancora nessuna notizia di lui, aspettiamo. Ma vogliamo vivere privatamente questi momenti”: a dirlo è una zia, cheinsieme agli altri familiari del giovane, sta seguendo dall’Umbria in stretto contatto con la prefettura e i soccorritori. Riccetti, conferma la parente, ha avuto un ultimo contatto telefonico con la madre intorno alle 16 di ieri, poi di lui nessuna traccia. Laureato in Lingue straniere per la comunicazione internazionale, 33 anni da compiere tra tre giorni, il giovane lavorava dal dicembre 2015 nella struttura alberghiera del Gran Sasso come addetto alla reception. In precedenza aveva operato con le stesse funzioni presso altre strutture alberghiere umbre, in particolare tra San Gemini e Perugia. Disperso anche Roberto Del Rosso, amministratore dell’albergo.
Sempre tra i dipendenti, non si hanno notizie di Luana Biferi, giovanissima di Bisenti, in provincia di Teramo. Dispersa anche la responsabile del centro benessere, Raffaella Calandra.
Dispersi anche Emanuele Bonifazi, 31 anni, di Pioraco, dipendente dell’hotel, figlio del responsabile della Protezione civile di del comune in provincia di Macerata, e Marco Tanda, pilota della Ryanair 25 anni di Macerata ma vive a Roma, che era con la fidanzata lancianese Jessica Tinari, anche lei dispersa.
Secondo il sindaco di Atri, Gabriel Astolfi, risultano dispersi anche tre giovani della città ducale: Claudio Baldini e Sara Angelozzi, novelli sposi, e Cecilia Martella, una delle addette al centro benessere dell’Hotel.
Tra i dispersi anche giovane nato in Campania, da anni radicato in Abruzzo: Stefano Feniello, 27enne che in passato risiedeva con la famiglia a Valva (Salerno), era in vacanza nell’hotel Rigopiano. Il sindaco del comune salernitano, Vito Falcone, è in contatto con le prefetture di Pescara e di Salerno in attesa di notizie. Il giovane, secondo quanto si è appreso, era nell’hotel dove ieri ha festeggiato assieme alla fidanzata il compleanno, Francesca Bronzi, 25 anni di Pescara. Nato ad Oliveto Citra (Salerno) ha vissuto a Valva sino all’adolescenza per poi trasferirsi con la famiglia a Silvi Marina (Teramo).
E’ di Archi (Chieti), in Val di Sangro, la cuoca dell’hotel, Ilaria Di Biase, 22 anni, era da tre anni impegnata nell’attività di cuoca e aveva vinto la selezione per prestare servizio in hotel.
“Nell’albergo 24 ospiti, di cui 4 bambini”
Secondo il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, “sono quattro” i bambini rimasti coinvolti, altri 20 gli adulti ospiti. Sulle persone tratte in salvo, il Sindaco di Farindola ha raccontato: “Un ragazzo è il manutentore dell’hotel, quindi lo conosco bene. Ci ho parlato anche stamattina, ha detto che non si è accorto di nulla. È stato un brevissimo lasso di tempo silenzioso. Si è trovato travolto all’interno del locale caldaia che è un vano in cemento armato che l’ha protetto da tutto. Immediatamente liberatosi ha provato a cercare aiuto e a sentire se ci fossero voci, ma non… Ha trovato solo l’altra persona che era in difficoltà come lui.”