E’ il consigliere delegato all’igiene urbana Armando Foschi ad annunciare il ritrovamento del materiale avvenuto stamane.
“Quella discarica abusiva rappresenta un atto criminale – ha detto senza mezzi termini il consigliere Foschi -. Stamane, come ormai accade ogni settimana, all’alba abbiamo accompagnato una squadra della Attiva nell’intervento di raccolta dei rifiuti, puntando soprattutto alle zone più periferiche. E quando siamo arrivati a Colle Orlando è arrivata l’amara e scioccante sorpresa: nascosta tra le sterpaglie, ma comunque visibile a occhio nudo, abbiamo individuato una distesa infinita di rifiuti provenienti da qualche cantiere. Tra i rovi abbiamo trovato mattoni rotti, forati semispaccati, pezzi di cartongesso, vecchi bidoni della vernice vuoti, scatole di materiali di rubinetteria, ma, cosa ben più drammatica, pezzi di amianto in lastre abbandonati a terra, mescolati agli altri rifiuti, forse sperando di farli passare inosservati. E invece così non è stato e dinanzi a quella presenza gli uomini della Attiva, che già stavano organizzando la bonifica straordinaria del sito, si sono dovuti fermare in quanto la Attiva non è abilitata al trattamento dell’amianto. Sul posto è subito intervenuta una pattuglia del Nucleo Ambiente della Polizia municipale che ha eseguito i rilievi fotografici di una discarica per la quale si configura il grave reato di inquinamento ambientale, ancor più grave perché quel materiale è stato abbandonato a pochi passi da alcune case dislocate lungo Colle Orlando. Ovviamente – ha proseguito il consigliere Foschi – abbiamo subito trasmesso la pratica all’Ufficio Ambiente del Comune che ora dovrà provvedere a effettuare una mini-gara d’appalto con massima urgenza per individuare una ditta abilitata alla rimozione e allo smaltimento di rifiuti in amianto. Secondo una prima stima della Attiva, la bonifica del sito con il conferimento di tutto l’amianto presente costerà al Comune almeno 15mila euro, una somma ingente che, per colpa di cittadini incivili, dovremo sottrarre a qualche altro capitolo di spesa per eliminare una situazione di evidente e pericoloso inquinamento”.
Cityrumors arriva prima. In realtà, le nostre pagine avevano scovato e segnalato la discarica abusiva già a metà luglio (leggi l’articolo: “Pescara, discarica abusiva di eternit a Colle Orlando”), testimoniando il tutto con le immagini che forniamo in esclusiva. Peccato che all’interno dell’amministrazione comunale di Pescara non vi siano nostri fedeli lettori.