“L’episodio si è verificato intorno alle 18 dinanzi a decine di testimoni rimasti con il fiato sospeso “, racconta Lorenzo Papa, titolare dello stabilimento Plinius, consorziato Ciba. “ La bambina proveniva dalla spiaggia libera adiacente lo stabilimento balneare Jambo, ed era in compagnia della madre e della sorellina di 10 anni. Giocava a riva, mentre la mamma si era distesa per prendere un po’ di sole, gettando ogni tanto un’occhiata alle due piccole. All’improvviso l’imprevedibile: le due bambine, dal racconto di quanti erano presenti, hanno iniziato ad addentrarsi in acqua, forse per gioco, sfidando le onde del pomeriggio. Poi la più piccola, di 7 anni, si è spinta troppo in avanti e improvvisamente è sparita tra le onde, tra le grida spaventate della sorellina. Tutto è però accaduto in una manciata di secondi che non sono sfuggiti al bagnino dipendente della cooperativa che presta servizio di assistenza estiva ai bagnanti e di soccorso presso lo stabilimento Jambo, il giovane Julio Cesar, di origine cubane, che si è subito lanciato tra le onde, ha raggiunto la piccola che con le manine in alto annaspava e cercava di tornare in superficie ma con grandi difficoltà e l’ha tirata fuori dall’acqua tra le lacrime della madre e della sorellina e gli applausi di quanti hanno assistito al salvataggio. La piccola è stata subito trasportata in ospedale per accertamenti e se l’è cavata con un grande spavento ma nessun danno. L’episodio odierno ha dimostrato ancora una volta l’elevata professionalità dei ragazzi che ogni anno prestano servizio sul litorale pescarese per garantire e vigilare sulla sicurezza dei bagnanti, ragazzi attentamente selezionati e dotati di tutti i brevetti necessari che li rende dei veri ‘angeli della spiaggia’”.