Pescara. Un tuffo collettivo per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sul futuro delle concessioni balneari. E’ l’originale iniziativa che vedrà impegnate domenica prossima, 28 agosto, a Montesilvano, le principali sigle che rappresentano il mondo dei piccoli concessionari turistici, Fab-Cna, Fiba-Confesercenti e Sib-Confcommercio.
Scenario dell’iniziativa il tratto di spiaggia compreso tra i grandi alberghi e il confine con il comune di Pescara: intorno alle 11 – questo l’orario fissato per il singolare tuffo collettivo – esercenti ed ospiti degli stabilimenti finiranno tutti assieme in acqua, per sostenere le ragioni delle piccole imprese turistiche, impegnate da mesi nella difficile battaglia per il rinnovo delle concessioni demaniali marittime, dopo l’apertura di una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia da parte dell’Unione europea. Obiettivo delle associazioni che rappresentano il mondo della piccola impresa difendere la tipicità dell’offerta turistica italiana, e scongiurare il rischio delle aste per il rinnovo delle concessioni.
Domenica, dunque, le tre associazioni replicheranno in riva all’Adriatico quanto già accaduto, a fine luglio, su un lungo tratto di mare della costa tirrenica, per l’esattezza in Versilia, quando si calcola che non meno di 100mila turisti si siano gettati in acqua tutti insieme per sostenere le ragioni delle imprese turistiche. Intanto, i leader delle tre sigle (i presidenti di Fab-Cna e Sib-Confcommercio, Cristiano Tomei e Riccardo Padovano, il vice-presidente della Fiba-Confesercenti, Elio Di Giuseppe) sono al lavoro per assicurare la buona riuscita della manifestazione: in tutti gli stabilimenti di Montesilvano è già mobilitazione generale.