Manoppello, disoccupato e senza casa: mette in vendita un rene

manoppelloManoppello. Senza lavoro e senza soldi, ma con due bambini da mantenere. Situazione difficile che ha spinto un manovale di Manoppello a mettere in vendita un rene. E’ la situazione con la quale convive di Giovanni De Matteis che dice di essere “pronto a tutto”, di sentirsi “disperato”. “Non ho più un lavoro – spiega – e mia moglie e’ stata licenziata dal vivaio per riduzione di personale. Abbiamo accumulato 5 mesi di ritardo nel pagamento dell’affitto, l’importo e’ di 400 euro al mese, in una casa privata di Manoppello, e abbiamo ricevuto lo sfratto.

 

L’intervento del Comune ci ha consentito di rimanere a casa cinque giorni in più e l’abbiamo dovuta lasciare ieri anziché il 19 agosto. Ma da ieri siamo senza casa, in macchina, con un bimbo di 3 anni e uno di 18 mesi. In Comune se ne fregano per cui non ci vado più, parlavano della disponibilità di casa ma non e’ vero niente, e adesso non so cosa farò. Non ho neppure i soldi per la benzina”. Il sindaco di Manoppello Gennaro Matarazzo assicura, invece, l’interessamento del Comune: “Al momento non abbiamo disponibilità di case di edilizia residenziale pubblica e forse ne potremmo avere tra un mese – ha spiegato il primo cittadino – per l’assegnazione provvisoria a questa famiglia. Ma siamo stupiti dalle dichiarazioni rilasciate perché conosciamo il caso e ce ne siamo occupati anche con l’assistente sociale. In municipio abbiamo dei problemi, come tutti i Comuni, siamo in trincea”. Il sindaco fa anche notare che “non e’ la prima volta che questa famiglia riceve lo sfratto. Sono andati via anche dalle suore”, dice Matarazzo.

 

 

 

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