I tre hanno atteso l’arrivo della direttrice, che hanno minacciato perché aprisse la cassaforte, che però è temporizzata. Hanno così atteso l’arrivo di una impiegata a cui è stata intimata la stessa operazione, ma il sistema ha impedito nuovamente l’apertura. I malviventi si sono così accontentati di mille euro e sono fuggiti su una Fiat Punto, risultata poi rubata qualche giorno da nella zona centrale di Pescara.