Pescara. La solidarietà si fa sentire a pieno nel giorno di Natale: 40 famiglie pescaresi ospiteranno in casa un povero per il pranzo natalizio.
Si chiama Aggiungi un posto a tavola l’iniziativa organizzata dall’arcidiocesi di Pescara-Penne, “e non vuole limitarsi esclusivamente al Natale”, spiega i vescovo Tommaso Valentinetti, “e che ci chiede di aprire le nostre case a chi è lontano dalle famiglie, ai poveri di Pescara, agli immigrati, a chi è nel bisogno”.
Ad oggi sono circa 40 le famiglie che hanno chiesto di ospitare un povero in casa per il pranzo natalizio, un numero in crescita ora per ora, oltre ai tanti che hanno chiesto informazioni per proporre ospitalità in altri giorni. Resterà aperta, ovviamente, la mensa di via Alento e la cittadella dell’accoglienza, vestite a festa grazie alla presenza di tanti volontari e di diverse iniziative.
“Vedere la mensa e i nostri centri pieni di persone anche il 25 dicembre – conclude il presule – non è un bel dato e ci dice che in tanti non possono contare, nemmeno a Natale, sui nuclei parentali e sulle relazioni amicali, ma è bello vedere come tanti siano coloro che scelgono di donare un gesto di vicinanza, anche in questi giorni. Il nostro Natale in uscita, però, non vuole essere un’occasione per essere più buoni, ma vuole continuare a proporre uno stile di Chiesa che sa farsi prossima, che sa abitare le periferie, che è povera con i poveri”.