Un sistema integrato di soccorso sanitario estivo: è questo il progetto “Sos riviera” che prenderà il via domani, presentato stamane dal presidente dell’Adricesta onlus, Carla Panzino, dal governatore della Misericordia, Carmelo Maimone, e dai rappresentanti delle istituzioni, Guerino Testa, presidente della Provincia di Pescara, Daniele Becci, numero uno della Camera di commercio, e Claudio D’Amario direttore generale della Asl.
Grazie all’utilizzo di due quad dotati, con tanto di sirene e lampeggianti, un infermiere professionale e un soccorritore saranno in grado di intervenire in pochi minuti per il servizio di primo soccorso sul litorale pescarese. Il trattamento del paziente sul posto, in attesa dell’eventuale arrivo dell’unità mobile di rianimazione, sarà coordinato dalla centrale operativa del 118. Il quad avrà a disposizione una tavola spinale, un kit traumatico, un defibrillatore, una bombola d’ossigeno e un kit di emergenza.
“Si tratta di un progetto unico in Italia”, ha spiegato Carla Panzino, “che Adricesta e Misericordia hanno potuto promuovere grazie ad una raccolta fondi. Speriamo che in futuro le adesioni dei privati e degli enti ai nostri progetti siano ancora più numerose”. “Questi mezzi speciali”, ha aggiunto Emanuele Cherubini, responsabile del 118, “sono un prezioso supporto al nostro servizio. I quad pattuglieranno la riviera e saranno in contatto con la centrale operativa per l’invio, eventuale, di un’ambulanza”. “Dare una risposta immediata all’utente, ridurre i tempi di intervento: sono questi gli obiettivi di Sos riviera”, ha proseguito Gianluca D’Andrea, vice governatore della Misericordia , “Nel periodo estivo raddoppiano gli interventi di emergenza e il quad si occuperà solo ed esclusivamente del litorale. E voglio mettere in evidenza la disponibilità offerta da oltre sessanta volontari e numerosi infermieri per prestare servizio con i quad: davvero ammirevole”.
“E’ un’iniziativa importante”, ha dichiarato D’Amario, “perché crea un meccanismo di integrazione con la rete del soccorso che è già attiva a Pescara. Questo servizio offre l’opportunità di effettuare il triage senza occupare le ambulanze”. A sottolineare come il tempo sia un fattore essenziale quando si tratta di salvare vite umane è stato, in conferenza, Daniele Becci mentre Guerino Testa ha concluso che “grazie a questo progetto Pescara aumenta il grado di competitività rispetto alle altre città rivierasche. È fondamentale il gioco di squadra delle associazioni e degli enti che in questo modo contribuiscono alla riuscita di molte iniziative”.
Daniele Galli