Lo ha annunciato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa convocata per illustrare le opere. Presenti gli assessori alla Mobilità Berardino Fiorilli e ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco, gli assessori Elena Seller e Vincenzo Serraiocco, i presidenti delle Commissioni Lavori pubblici Armando Foschi, Finanze Renato Ranieri e Sanità Vincenzo Berghella, oltre al presidente della Circoscrizione Castellamare Paolo Tarantelli e al consigliere circoscrizionale Alessandro D’Alonzo e ai rappresentanti dell’Ufficio tecnico e dell’impresa che si è aggiudicata l’opera.
Dismessi i 13 ettari delle aree di risulta dell’ex stazione da Metropolis-Rete ferroviaria, l’ex giunta Pace, nel 2000, ha acquisito le aree di risulta, provvedendo tra il 2002 e il 2003 alla sistemazione della parte sud. Due anni fa l’amministrazione Mascia ha ripreso il lavoro iniziato risanando il primo lotto, compreso tra il Terminal bus e i vecchi silos dell’acqua, dove sono stati ricavati oltre 300 posti auto.
L’area oggetto del nuovo intervento è la parte posta a nord-est, circoscritta da via Michelangelo, corso Vittorio Emanuele e dal perimetro della corte appartenente all’edificio denominato ‘Ferrhotel’. “La superficie verrà interamente bonificata” ha spiegato il sindaco “e vi realizzeremo nuovi stalli in posizione perpendicolare rispetto alle corsie di marcia, in linea con la prima parte del progetto già realizzata. Tale posizionamento ci ha permesso di raddoppiare i posti auto previsti, che passeranno dai 163 ipotizzati nel preliminare ai 265 che ricaveremo, di cui 21 riservati ai diversamente abili e 26 posti per scoooter, portando a oltre 2mila posti auto gli stalli complessivamente disponibili sulle aree di risulta. Nella sistemazione dell’area abbiamo deciso di non realizzare l’uscita diretta su via Michelangelo in quanto la stessa avrebbe potuto generare rallentamenti veicolari lungo la stessa strada e sarebbe potuta divenire fonte di pericolo in quanto l’immissione sarebbe avvenuta incrociando la corsia dedicata ai mezzi del trasporto pubblico. Importante la tutela del verde: per la sistemazione dell’area non toccheremo un solo albero ad alto fusto, li salvaguarderemo tutti integrandoli con il parcheggio”.
E’ invece già iniziata la demolizione del vecchio edificio una volta destinato alla manutenzione dei veicoli su rotaie e dismesso da decenni dopo la rimozione anche della vecchia locomotiva che peraltro stiamo risanando e che fra qualche giorno sarà restituito alla città.
Non solo: nell’arredo dell’area è stata prevista la riqualificazione della scarpata posta a nord lungo via Michelangelo, che sarà arredata a verde con la piantumazione di essenze arboree sempreverdi.