“La delibera”, spiega il vice sindaco Enzo Del Vecchio, “riguarda una variante urbanistica che si è resa necessaria per tutelare le imprese economiche presenti nel territorio fra via San Donato e Fosso Cavone, sedime della pista. Pur risultando ricomprese all’interno del Piano Particolareggiato di Fontanelle, si è ritenuto di dover modificare parzialmente il tracciato della ciclabile, al fine di non creare pregiudizi o rallentamenti in questa fase propedeutica all’intera realizzazione del piano”.
Il progetto originario, infatti, prevedeva l’attraversamento del piazzale di una ditta di trasporti, che ne metteva a serio rischio l’attività, generando non poche proteste negli scorsi mesi. “Al fine di superare ulteriori contenziosi”, prosegue Del Vecchio, “si è inoltre acquisito preventivamente il nulla osta da parte dei proprietari dei terreni sulle cui aree andrà ad insistere il nuovo tracciato della ciclabile, in uno spirito di forte collaborazione e disponibilità per non far mancare la realizzazione di questa preziosa infrastruttura che inserisce un percorso trasversale fra i due Comuni”.
Il tratto in questione, passando per Fontanelle, arriva fino alla piazza centrale di San Giovanni teatino, alla chiesa disegnata da Mario Botta e va ad aggiungersi ad un primo lotto divenuto cantiere a settembre per la realizzazione di una pista sempre di collegamento fra i due territori, che corre sul lungofiume e si riconnette al percorso sotto il Ponte Nuovo. Con l’intero progetto per un intervento globale pari a 1.350.000 euro, aumenteremo i chilometri di percorsi attrezzati e la relativa sicurezza, prevedendo ulteriori connessioni e raccordi che vanno verso l’entroterra.
Il secondo tratto verrà presto presentato in un incontro pubblico a cui chiameremo a partecipare anche il Comune di san Giovanni Teatino e che si terrà a breve, perché ci preme consegnare al più presto alla città questo nuovo percorso.