Già una petizione, sottoscritta da 800 residenti, ha provato a ostacolare l’operazione, facendo leva sulla presunta inagibilità della struttura individuata. A questa si aggiunge la protesta di Noi con Salvini Abruzzo: “E’ una situazione assurda quella che oggi i cittadini di Manoppello sono tenuti a subire contrariamente alla loro volontà, – interviene Andrea Fantauzzi, coordinatore provinciale.
“Quante persone arriveranno nel nostro comune? Quanto tempo dovranno restare? Che cosa faranno? Quali controlli verranno fatti? Sono alcuni degli interrogativi che gli abitanti di Manoppello si domandano e ai quali nessuno darà una risposta – aggiunge Daniele Parlante, coordinatore cittadino di NCS, che si prepara alla protesta “Di fronte all’ennesima imposizione, affinché il business dell’accoglienza non tocchi il nostro Comune”